I Giovani Imprenditori a Stoccarda in visita alla Porsche
I Giovani imprenditori forlivesi e cesenati hanno così potuto osservare come queste metodologie produttive vengono messe in pratica fuori dal contesto italiano
Crescere come imprenditori imparando da chi è già grande: questo il concetto dietro la visita dei Giovani Imprenditori negli stabilimenti produttivi della Porsche, a Stoccarda. Una delegazione del Gruppo, guidata dal presidente Kevin Bravi, ha visitato la fabbrica della famosissima casa automobilistica, in Germania, nella giornata di mercoledì. La visita è durata una mezza giornata e ha permesso al Gruppo di esplorare tutti i reparti della linea di produzione dei modelli Carrera, Cayman e Boxster, tra cui i reparti: assemblaggio motori, rivestimento interni, verniciatura, logistica e allestimento vettura.
Il tour si è concluso all’interno del museo Porsche, ripercorrendo la storia del marchio e del suo fondatore. Una storia che inizia con la creazione della prima carrozza elettrica e arriva fino alla straordinaria 918 spyder ibrida. La visita al museo non è stata solo una full immersion nella storia di un marchio mitologico, ma un viaggio alla scoperta dello stesso sviluppo industriale di un intero Paese.
Porsche applica da tempo la Lean Production, articolandola in una produzione prevalentemente just in time. I Giovani imprenditori forlivesi e cesenati hanno così potuto osservare come queste metodologie produttive vengono messe in pratica fuori dal contesto italiano. Per analizzare poi le diverse applicazioni sul medesimo campo, il Gruppo sta organizzando una prossima visita presso una grande impresa automotive italiana, analizzando, in questo modo, le differenze che intercorrono tra paese e paese nella filosofia di sviluppo dei prodotti.
“Per il nostro gruppo è stato estremamente interessante e motivante vedere così da vicino la produzione di prodotti di eccellenza, riconosciuti tali in tutto il mondo - ha dichiarato il presidente Bravi -. Questo Factory tour durato circa 3 ore ci ha permesso di analizzare dettagli di attenzione e meticolosità sul prodotto tali da motivarci nella ricerca quotidiana dell’eccellenza in ogni suo campo di applicazione. Comprendere il livello degli standard produttivi degli altri paesi è un passo fondamentale per rafforzare ancora di più l’eccellenza del Made in Italy".
