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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Gruppo Conscoop presenta i dati del 2016: valore di produzione di 137 milioni

Conscoop nel 2016 ha partecipato a 512 gare per un valore complessivo di 1.574 milioni di euro, segnando un acquisito pari a circa 123 milioni di euro (+48 milioni rispetto all’anno precedente, cioè +64%)

Conscoop (il Consorzio che unisce 121 cooperative che operano in tutto il territorio nazionale) ha presentato all'assemblea ordinaria dei soci, che si è tenuta martedì, i dati del bilancio 2016. Conscoop nel 2016 ha partecipato a 512 gare per un valore complessivo di 1.574 milioni di euro, segnando un acquisito pari a circa 123 milioni di euro (+48 milioni rispetto all’anno precedente, cioè +64%). "Questi dati estremamente positivi - afferma Mauro Pasolini - ci danno la tranquillità per analizzare lo scenario economico e politico che ci circonda. Nella caduta degli investimenti, determinato da anni di crisi e di conseguente cambiamento strutturale dei processi economici, l’imprenditoria del nostro Paese paga il caro prezzo dell’assenza di strategie di sviluppo che garantivano la possibilità di programmare la tenuta e la crescita delle imprese stesse".

"Le grandi opere infrastrutturali, indispensabili per la modernizzazione del Paese, hanno fatto crescere, infatti, la qualità del nostro tessuto imprenditoriale consentendo a molte realtà di acquisire competenze e specializzazioni uniche - prosegue Pasolini -. Alla caduta degli investimenti si unisce, inoltre, l’appesantimento delle procedure burocratiche provocate da un apparato pubblico che, invece di essere propositivo e agevolatore, è divenuto elemento ostativo per la soluzione di problemi sia dei singoli che del mondo imprenditoriale. E, dunque, ostativo per lo sviluppo del sistema imprenditoriale del Paese. Un esempio l’abbiamo avuto con l’installazione delle casette post-terremoto, a oggi ancora inutilizzabili per la mancanza delle necessarie infrastrutture".

"Rispetto a queste congiunture negative “crisi di mercato e coniugata farraginosità burocratica” registriamo però degli ambiti di mercato che non hanno riscontrato flessioni - osserva -. Questo è il mercato che ci è riservato per esigenze gestionali dalle grandi società pubbliche o semipubbliche che garantiscono servizi ai cittadini come, nel nostro territorio, Hera e Romagna Acque. Si tratta di un ambito che ci vede, insieme alle nostre cooperative, interlocutori primari in quanto abbiamo saputo innovarci per garantire al meglio la gestione di quei servizi. La formula dell’Impresa Consortile, anche nel momento di maggiore crisi, ha dimostrato la sua attualità da un lato garantendo continuità operativa al mercato e dall’altro garantendo alle sue associate le pur ridotte opportunità dello stesso. Il Conscoop inoltre, è impegnato, tramite le sue Società, nell’attività diretta di gestione delle reti e di vendita di gas metano. Fra di esse la più importate impresa nella gestione delle reti è Mediterranea Energia mentre per la vendita di gas metano è Con Energia".

"Anche questo è un mercato che subirà notevoli mutazione con la celebrazione imminente, in tutto il territorio italiano, delle gare per la riassegnazione delle concessioni - chiosa -. Il Conscoop, insieme alle sue Società, ha deciso di partecipare a queste gare per consolidare la sua presenza a  livello nazionale e, a tal fine, è impegnato nell’attività di ricerca di alleanze imprenditoriali che, vista la dimensione gestionale ed economica finanziaria delle concessioni in gara, si rendono indispensabili. In coerenza a ciò, Aquamed, società del Conscoop con sede a Battipaglia, ha recentemente concluso un accordo con la Società Pubblica del Comune di Salerno, non solo per gestire unitariamente e, quindi, con economia di scala le diverse concessioni, ma anche per avere più forza nel competere alla gara di riassegnazione delle concessioni relative alla Regione Campania".

All’assemblea sono intervenuti il direttore Eleonora Brandinelli, il presidente Nazionale dell’Associazione delle Cooperative di Produzione e Lavoro Carlo Zini, il presidente regionale Legacoop Giovanni Monti, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il vicesindaco di Forlì Lubiano Montaguti e il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi, che ha pubblicamente ringraziato il Conscoop per il lavoro determinante nella ricostruzione del paese dopo il terremoto. Il presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti, ha invece chiuso i Lavori. 

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