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Dalla crisi nascono nuove aziende: ecco l'esperienza dei dipendenti che ce l'hanno fatta

Negli ultimi anni sul territorio ci sono stati diversi casi, storie che Confcooperative Emilia-Romagna ha raccontato nel volume "Futuro presente - Storie di lavoro ricreato". Tra queste esperienze c'è quella della cooperativa Lincoop di Bertinoro (segnaletica stradale e cantieristica), della Metal Mania di Forlì (manufatti in metallo e serramenti)

Ripartire da una crisi aziendale è possibile. Lo dimostrano le varie esperienze dei workers buyout, vale a dire dipendenti che hanno fatto il grande passo, creando una cooperativa e diventando titolari dell'attività per cui lavoravano. Negli ultimi anni sul territorio ci sono stati diversi casi, storie che Confcooperative Emilia-Romagna ha raccontato nel volume “Futuro presente – Storie di lavoro ricreato”. Tra queste esperienze c'è quella della cooperativa Lincoop di Bertinoro (segnaletica stradale e cantieristica), della Metal Mania di Forlì (manufatti in metallo e serramenti).

Ma come si diventa workers buyout? “Il passo, ovviamente, non è semplice – spiega Mirco Coriaci, direttore di Confcooperative Forlì-Cesena – prima di tutto servono forti motivazioni e la condivisione di un progetto comune da parte dei dipendenti che si apprestano a diventare cooperatori. Però non dimentichiamo che questa è una procedura di salvataggio e necessita quindi di un'operazione finanziaria. I soci sono chiamati a investire risorse proprie, in genere il Tfr e l'indennità di mobilità anticipata dall'Inps, ma il mondo cooperativo non li lascia certo soli: ci sono appositi fondi che integrano queste somme, le banche (in particolare Unicredit e le Bcc) sono partner creditizi attenti a questi processi e poi c'è l'affiancamento di Confcooperative. Le crisi aziendali possono essere risolte con questi strumenti, garantendo occupazione e uno sviluppo aziendale - spiega ancora Coriaci - Ai lavoratori che intraprendono questa strada è richiesto un cambio di mentalità, passare da dipendenti a proprietari di un'impresa non è così automatico come si possa pensare. Ma abbiamo notato come la passione per il proprio lavoro e la nuova responsabilità acquisita con la costituzione della cooperativa siano fonti di stimoli e motivazioni. Le difficoltà dell'economia persistono – conclude il direttore di Confcooperative Forlì-Cesena – e per questo abbiamo pensato di organizzare questo convegno: il lavoro si può ricreare e la cooperazione ha tutti gli strumenti che servono”.

La sfida per ripartire insieme: il caso di Lincoop
“Il destino era segnato, la vecchia azienda era ormai destinata al capolinea dopo vent'anni di attività nel campo della segnaletica e cantieristica stradale. E così in effetti è stato, visto il concordato preventivo in liquidazione a cui si è arrivati. Ma alcuni di quei dipendenti si sono guardati negli occhi e hanno deciso che era meglio provare a ripartire tutti insieme, mettendo insieme forze, professionalità e competenze, piuttosto che andare ognuno per la propria strada. - si legge nel libro “Futuro presente. Storie di lavoro creato” a cura del giornalista Elio Pezzi per Confcooperative Emilia-Romagna -. A coadiuvarli in questo percorso, lo staff di Confcooperative Forlì-Cesena”. Così nell'agosto 2013 è nata a Bertinoro Lincoop Società Cooperativa, dallo sforzo di 5 ex dipendenti che hanno versato 60mila euro di capitale sociale acquistando dalla loro ex impresa il ramo d'azienda di interesse. I soci-lavoratori sono diventati ben presto 12 e la nuova cooperativa è riuscita anche ad assumere 2 giovani dopo aver ottenuto alcune nuove commesse anche fuori regione.

Metal Mania: così tre operai si reinventano imprenditori di se stessi
“Nella loro vita hanno sempre lavorato come operai specializzati nella lavorazione del ferro per serramenti. Fino a quando la crisi economica non li ha messi davanti a un fatto compiuto: l'azienda nella quale erano stati assunti chiude i battenti.  - si racconta nel volume -. Loro però non si arrendono, decidono che se si deve ripartire, occorre farlo insieme, unendo le forze. La nuova impresa cooperativa, chiamata Metal Mania Società Cooperativa e con sede a Forlì, è solo l'ultimo passo di un percorso fatto da tre operai insieme ai funzionari di Confcooperative Forlì-Cesena, sostenuti da Unicredit e Consorzio Fidi, per continuare a poter fare il proprio lavoro diventando imprenditori di se stessi”. La cooperativa nasce nell'estate del 2013, chiude l'anno con 70mila euro di fatturato puntando ai 180mila in quello successivo. Da operai specializzati, i tre soci fondatori nonché unici addetti dell'impresa, imparano a condurre l'azienda, acquisendo competenze anche sul fronte commerciale e amministrativo.

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