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Mengozzi (Cna): "Così si uccide l'autotrasporto"

“Mentre in Germania si decide di congelare i pedaggi autostradali, in Italia il Governo continua a non decidere e ad essere latitante”. Sono queste le prime parole del neo presidente di CNA-FITA Emilia Romagna, Marco Mengozzi

“Mentre in Germania di fronte alla perdurante crisi economica, si decide di congelare i pedaggi autostradali, in Italia il Governo continua a non decidere e ad essere latitante”. Sono queste le prime parole del neo presidente di CNA-FITA Emilia Romagna, Marco Mengozzi, 50 anni, forlivese da pochi giorni alla giuda della maggiore associazione dell’autotrasporto (oltre 8.000 imprese in regione), subentrato a Cinzia Franchini eletta presidente nazionale di CNA-FITA.

L’autotrasporto, reduce dalla manifestazione del 25 luglio scorso torna dunque sul piede di guerra per denunciare l’insopportabile sequela di aumenti sulle imprese. “Il Governo finge di non sapere che – prosegue Mengozzi - con l’aumento dell’IVA al 21% si mette in moto una serie di ripercussioni a catena che pongono a grave rischio la mobilità di merci e persone. Inoltre accanto all’aumento dell’IVA si registrano aumenti nell’ordine del 10% dei pedaggi autostradali. Il vero problema non sono solo i costi minimi ma è la continua serie di rincari: l’IVA, le accise, le assicurazioni. Fino a quando potremmo andare avanti così?”.  

Se il Governo continuerà a far finta di niente, gli autotrasportatori – ribadisce CNA-FITA – avranno tutte le ragioni per fermarsi.  A livello nazionale infatti l’Organizzazione sta valutando quali eventuali azioni di protesta mettere in atto.
 

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