Mercatone Uno, sindacati in campo: "Vogliamo tutelare i 37 lavoratori di Bertinoro"
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil annunciano battaglia. "In collaborazione anche con le istituzioni locali ci attiveremo per far si che i lavoratori del punto vendita MercatoneUno di Bertinoro non vengano abbandonati e dimenticati"
In merito alla vertenza aperta sulla situazione di crisi dell’azienda Mercatone Uno e alla chiusura “temporanea” dei 28 negozi a livello Nazionale e sul territorio del punto vendita di Bertinoro, "visto anche l’ultimo incontro in Regione Emilia Romagna risale al 10 giugno, e informando che ci saranno altri incontri al ministero dello Sviluppo economico nelle prossime settimane come anche in Regione e in Provincia, siamo a dichiarare che non lasceremo nulla di intentato". I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil annunciano battaglia.
"In collaborazione anche con le istituzioni locali ci attiveremo per far si che i lavoratori del punto vendita MercatoneUno di Bertinoro non vengano abbandonati e dimenticati. Infatti ancora oggi i lavoratori e lavoratrici di questa realtà sono in attesa di risposte chiare e soprattutto si attende di venire a conoscenza delle intenzioni in merito alla riapertura. Se è vero infatti che si tratta di una “sospensione” come i Commissari l’hanno chiamata , è vero altresì che nelle prossime settimane si dovrà sciogliere il nodo relativo alle intenzioni per il futuro", spiegano i sindacati.
"Chiediamo fin da ora alle Istituzioni d’intervenire perché ci possa effettivamente essere una prospettiva per i 37 lavoratori occupati in MercatoneUno. Convocheremo nelle prossime settimane assemblee presso le sedi sindacali per aggiornare le lavoratrici e i lavoratori sulla situazione aziendale. Nelle prossime settimane cercheremo su tutti i tavoli di confronto, aperti e che si apriranno, di tentare di arrivare a una risoluzione positiva della vertenza e avere le dovute e necessarie informazioni sulle scelte adottate dai commissari ministeriali", concludono.