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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Con la Fanzinoteca d'Italia nella Settimana della cultura

Allo slogan nazionale “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”, la Fanzinoteca d'Italia con sede a Forlì, aderisce per il secondo anno consecutivo alla XIV Settimana della Cultura

Allo slogan nazionale “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”, la Fanzinoteca d'Italia con sede a Forlì (c/o la Circoscrizione 2 in Via E. Curiel, 51), aderisce per il secondo anno consecutivo alla XIV Settimana della Cultura, grazie all'apertura straordinaria della sede dal 14 al 22 aprile. Anche quest’anno, il MiBAC per promuovere e valorizzare il Patrimonio culturale italiano aprendo le porte della cultura su tutto il territorio nazionale.

È in questo patrimonio nazionale  che si inseriscono i circa 6.000 pezzi dell'editoria fanzinara italiana, custoditi presso l'unico archivio italiano, la più grande ed unica importante raccolta di fanzine presenti in Italia. Seconda adesione, quindi, dopo la precedente dell'anno passato che ha visto una notevole partecipazione e attenzione da parte di un pubblico interessato, che anche quest’anno animerà la Fanzinoteca d'Italia, rivolgendosi ai cittadini forlivesi. Una settimana culturale unica su tutto il territorio nazionale, affrontata con taglio insolito, diverso dai tipici ambiti formativi, in grado di permettere al pubblico di acquisire conoscenze e stimoli di riflessione, validi per sottolineare come le scelte e le responsabilità individuali sanno incidere profondamente nell'ambito sociale.

La mostra cronologia, allestita presso l'Atrio Espositivo, accoglierà il pubblico spiegando e chiarendo come si è formata e sviluppata l'editoria fanzinara in Italia. Di seguito, in sede, l'esposizione consultabile delle tantissime fanzine italiane saranno il mezzo di approfondimento e delucidazione di questa produzione socio-culturale e, tramite gli incontri aperti, ovvero senza orari prestabiliti, grazie all'ampia disponibilità dell'esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi, si offrirà a tutti gli interessati che hanno dubbi e domande sul mondo delle fanzine validi strumenti ed occasioni di riflessione, a partire da queste inedite ed uniche proposte socio-culturali.
 
La Fanzinoteca d'Italia con la sua esclusiva proposta di esposizione delle stampe, del primo periodo anni '60 fino ad oggi, testimonia una produzione unica e atipica che costituisce un’importante occasione di conoscenza e valorizzazione della comunicazione sociale, filo conduttore di un importante evento nato con l'intento di rappresentare il grande valore di una cultura "estroversa” come quella dell'editoria fanzinara italiana. Grazie e attraverso proprio questi eventi mirati, la Fanzinoteca d'Italia conferma una volta di più il proprio ruolo marcato di riferimento per il mondo socio-culturale, un'obiettivo basilare che in questo breve tempo di attività è stata in grado di dimostrare attraverso, anche, la partecipazione giovanile, l’interesse e il desiderio dei giovani di relazionarsi con la propria città.

Come afferma Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il patrimonio storico-artistico dell’Italia, nella sua magnifica varietà e nella sua ricca articolazione di luoghi, chiede di essere continuamente riscoperto e ammirato. Sempre più condivisa è la coscienza di quanto sia essenziale per l’oggi, nonché per il futuro, il saper apprezzare, conservare e proteggere l’immenso capitale socio-culturale proprio perché è sempre più diffusa la percezione del ruolo strategico ricoperto dalla cultura per la qualità della crescita e dello sviluppo individuale e nazionale. Nata per facilitare l’incontro dei cittadini con l’immenso patrimonio artistico e culturale italiano, da 27 anni (prima come Settimana per i beni culturali, dal 1998 ribattezzata Settimana della Cultura), apre gratuitamente i luoghi statali dell’arte di proprietà del MiBAC e non solo (monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche, fanzinoteca), per una grande festa diffusa sul territorio.
 
La Fanzinoteca d'Italia, come molte realtà culturali, pur impegnata a far fronte alla carenza di risorse umane ed economiche, ha saputo mettersi in gioco creando la valida occasione per attrarre il pubblico alla ricerca di piccoli/grandi tesori nascosti mai pienamente compresi. Una cultura, quella dell'editoria fanzinara, non eclatante, troppo spesso poco evidente ad occhi non educati a scoprirla, per questo la Settimana della Cultura è la valida occasione per insegnare a "vederla", invitando tutti ad osservare con più attenzione ciò che ci circonda. Esporre i pezzi tra i più importanti di questo unico Archivio italiano significa anche offrire uno spaccato significativo della cultura alternativa italiana, una cultura spontanea che trae linfa vitale dalla stessa passione del popolo.

A riprova di quanto affermato sono i pezzi ciclostilati, serigrafati, fotocopiati e tipografici concernenti argomenti vari, dalla letteratura alla fantascienza, dalla poesia alla musica, dal fumetto alla mai art, che si trovano alla "Biblioteca delle fanzine", realtà unica in tutta Italia, un luogo dove si respira una cultura povera ma viva, realizzata senza alcuna pretesa se non quella di comunicare e confrontarsi sulla propria passione. Uno spazio allestito per tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire il tema e la realtà sull'editoria fanzinara nazionale, una specifica e concreta struttura adibita per l'erogazione di servizi unici, che prevedono due aperture pubbliche pomeridiane il martedì e il venerdì dalle 14.00 alle 18.00, supportate da parte di valido personale, diretto dall'esperto fanzinotecario Umiliacchi. Per conoscere dettagliatamente tutte le iniziative e chiedere informazioni alla Fanzinoteca è disponibile il sito www.fanzinoteca.it oppure fanzinoteca@fanzineitaliane.it

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