Mercatini delle Meraviglie, cresce l'attesa per la sfilata con le modelle locali

Continua a Rocca San Casciano il successo dei Mercatini delle Meraviglie, animati lo scorso martedì sera da diverse centinaia di bambini e ragazzi, accorsi da tutte le zone della vallata del montone e da tutte le zone della Romagna con la loro famiglie, attirati da “Gicolandia”: gonfiabili, trucca bimbi e laboratori di Giocarcipiace di Cesena. I giovanissimi hanno trascorso diverse ore di divertimento nei gonfiabili a saltare e giocare, mentre alcune ragazze li truccavano per gioco e le famiglie passeggiavano, curiosando fra le bancarelle di artigiani, artisti e hobbisti. Per il sindaco Rosaria Tassinari “i mercatini stanno riscuotendo un notevole successo e per questo proseguiranno anche il 4 e l’11 agosto, con altre meraviglie, fra cui una grande sfilata di moda (martedì 11 agosto), con le modelle locali”. Organizzati per il settimo anno consecutivo dal Comune e dalla Pro Loco, i mercatini del martedì animano il paese dei Falò, la centrale e caratteristica piazza Garibaldi, e le vie del centro. 

“Non avremmo mai pensato di riuscirci al primo colpo. Invece, è andata proprio così. Il primo editore che abbiamo incontrato per la proposta ci ha detto di sì”. Lo hanno sostenuto lo scorso martedì sera nella chiesa del Suffragio di Rocca San Casciano, presentando il libro “Gli animali di Pinida” (Ponte Vecchio editore, 9 euro) Emanuele Pini, ingegnere e vicesindaco del paese, e la fidanzata Ida Cenni. Alla seconda puntata della rassegna “In piazza con l’autore: una Rocca di libri”, organizzata dal Comune nell’ambito di AutorJtinera, hanno partecipato diverse decine di persone, che hanno apprezzato l’opera. Sono otto favole non solo per bambini, ma anche per adulti, scritte da Ida, con disegni fatti a mano e rivisitati al computer da Emuanuele. “Pinida” è l’unione del cognome di lui e del nome di lei. Per il sindaco Tassinari, che ha introdotto la presentazione, “il libro rappresenta il successo per due giovani del paese, che vanno incoraggiati e sostenuti a proseguire nella ricerca letteraria e grafica”. Incalzati dalle domande del giornalista Quinto Cappelli e del pubblico, i giovani autori hanno poi spiegato com’è nata l’idea prima del progetto e poi del libro. Infine, Ida ha letto alcuni passi. Poi si sono concessi alle dediche.