Dovadola abbraccia Pietro Zangheri, inaugurata la mostra
Sabato a Dovadola, nella bella cornice offerta dal settecentesco Oratorio di Sant'Antonio si è svolta la cerimonia di inaugurazione della mostra dedicata a Pietro Zangheri. La mostra, nei locali dell'Oratorio offre al visitatore un viaggio nelle trasformazioni del paesaggio romagnolo attraverso le immagini scattate dal Naturalista forlivese
Sabato a Dovadola, nella bella cornice offerta dal settecentesco Oratorio di Sant'Antonio si è svolta la cerimonia di inaugurazione della mostra dedicata a Pietro Zangheri. La mostra, nei locali dell'Oratorio offre al visitatore un viaggio nelle trasformazioni del paesaggio romagnolo attraverso le immagini scattate dal Naturalista forlivese fin dalla prima metà del '900 messe al confronto con gli attuali scorci.
Il sindaco Zelli nel suo discorso di inaugurazione ha ricordato la figura del Naturalista forlivese, che giace nel cimitero di Dovadola, della sua instancabile attività per tutta la romagna come studioso di tutti gli aspetti naturalistici dalla flora alla fauna romagnola. È intervenuto il presidente dell'Archeoclub di Dovadola (organizzatore della mostra insieme al Parco Nazionale Foreste Casentinesi e alla Provincia di Forli/Cesena) Foscolo Lombardi, spiegando le ragioni per le quali la sua Associazione si è impegnata. Di fronte alle scolaresche, intervenute per l'occasione, ha infine preso la parola il Commissario del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Luca Santini che ha ribadito le funzioni del Parco, in perfetta sintonia con l'attività svolta dal celebre naturalista, di salvaguardia e conservazione dei beni naturalistici presenti nel nostro bel territorio.
Graditissima ospite della cerimonia era presente il celebre soprano Wilma Vernocchi in qualità di presidente della casa di riposo Zangheri.