Maltempo in esaurimento, ma preoccupano fiumi e frane: nuova allerta 'gialla'

Mentre è in vigore l'allerta "arancione" per la giornata di domenica a cause delle abbondanti precipitazioni sul territorio romagnolo, l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell'Emilia Romagna lancia una nuova allerta meteo "gialla" per la giornata di lunedì. Cala dunque di grado l'allerta, ma rimane alta l'attenzione. "Per lunedì, infatti, non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento - viene specificato -. Tuttavia, a seguito delle precipitazioni avvenute nei giorni precedenti, nel settore centro orientale saranno possibili localizzati fenomeni franosi in contesti idrogeologici particolarmente fragili e piene nei tratti vallivi dei corsi d'acqua, con livelli prossimi alle soglie di attenzione. Per la residue condizioni dello stato del mare, non si escludono localizzate erosioni o ingressioni marine". E domenica è arrivata la prima neve del 2024 sul crinale appenninico, mentre altrove la pioggia è caduta copiosa, con quantitativi pluviometrici tra 35 e 62 millimetri. Sale il livello della diga di Ridracoli, col volume dell'invaso oltre il 76% del totale.

“Come previsto dalle previsioni e dall'allerta arancione, domenica il territorio comunale di Santa Sofia è stato attraversato da una perturbazione che ha portata precipitazioni abbondanti e persistenti, nevose sopra i 1.200 metri - aggiorna il sindaco Daniele Valbonesi -. Non si segnalano problemi e danni particolari al momento. La diga di Ridracoli ha visto crescere l'acqua immagazzinata di quasi 2 milioni di metri cubi tra sabato e domenica  portandosi a 25,5 milioni di mc. La neve invece ha ricoperto monte Falco per arrivare al passo della Calla. Nelle prossime ore le precipitazioni continueranno almeno fino alle prime ore della notte e la quota neve dovrebbe abbassarsi fino ai 900 metri circa. Il consiglio è di mantenere la massima attenzione e di segnalare problemi, danni e situazioni pericolose”.