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Domenica, 28 Aprile 2024
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Giovane forlivese selezionata a Parigi per presentare la sua start up per aumentare il verde urbano

Prima ha studiato matematica all'Università di Bologna e ingegneria matematica al Politecnico di Torino, poi appunto da quattro vive a Grenoble, in Francia, dove sta completando il dottorato

Da Forlì a Parigi, davanti ad una platea di 5.000 persone, per presentare il suo progetto di start up per facilitare la creazione di aree verdi nelle città. E' l'obiettivo centrato da Lucrezia Carboni, forlivese di 27 anni, attualmente dottoranda in matematica applicata all’Università di Grenoble presso l'Istituto di Neuroscienze. Carboni vive da quattro anni nella città francese e una suo progetto le è valso l'accesso alla fase finale al concorso nazionale francese "Starthèse" (che gioca con le parole 'start up' e 'thèse', cioè dottorato). Unica italiana su quel palco.

Nata a Forlì, dove ha frequentato il Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli, ha anche praticato atletica leggeraal campo Gotti e co-fondato la compagnia teatrale amatoriale forlivese “18conlode”. Spiega la diretta interessata: “Il mio legame con Forlì è sempre presente: anche attualmente rientro regolarmente per rivedere famiglia, amici e la nostra bellissima piazza Saffi”.

La giovane ha preso il largo dalla sua città di origine già da alcuni anni. Prima ha studiato matematica all'Università di Bologna e ingegneria matematica al Politecnico di Torino, poi appunto da quattro vive a Grenoble, in Francia, dove sta completando il dottorato al laboratorio Jean-Kultzmann, e il centro di ricerca Inria.

Spiega quindi il suo progetto: “Negli ultimi mesi ho avviato lo sviluppo di un progetto di start up chiamato Vergorà, focalizzato alla creazione di spazi verdi urbani. Vergorà è una piattaforma che facilita la connessione tra tutti gli attori coinvolti nella vegetalizzazione urbana: proprietari di edifici (condomini, privati, imprese...), esperti in progettazione di spazi verdi urbani e sponsor (imprese, cittadini privati, amministrazioni locali, ecc.). La piattaforma consente ai proprietari di edifici di mettere a disposizione il proprio spazio per ospitare aree verdi urbane, come giardini verticali, tetti verdi, alberi in giardino, riducendo i costi di installazione grazie al contributo finanziario degli sponsor. Dall'altro lato, le imprese di progettazione verde e gli sponsor ricevono una stima precisa dei benefici apportati dalla loro soluzione, come la riduzione della temperatura contro l'effetto 'isola di calore urbano' e la cattura di anidride carbonica, insieme a quelli ad impatto sanitario”.

Il suo progetto è stato selezionato a livello regionale tra altri venti progetti per la regione Alvernia Rodano-Alpi, vincendo il premio per la città di Grenoble davanti a una giuria composta da esperti, delegati regionali e membri per l'innovazione della regione. Poi “Vergorà” è stato quindi selezionato tra i 10 finalisti nazionali. “Ho avuto l’opportunità di presentarlo all'evento dedicato "La Deeptech voit Big" il 4 ottobre 2023 all'Accor Arena a Parigi, che ha ospitato 5000 spettatori. L’evento è finanziato dalla banca di investimenti francesi BPI - France e dal ministero dell’Insegnamento superiore, e riunisce imprenditori, creatori d'impresa, dottorandi e ricercatori, politici ed artisti. La Deeptech voit Big mette in luce dottorandi e giovani ricercatori pronti a costruire il futuro e a trasformare il mondo di domani. Il pitch di presentazione di Vergorà è stato particolarmente apprezzato e citato nel discorso conclusivo da Sylvie Retailleau, ministra dell’Insegnamento superiore e della ricerca”.

lucrezia carboni 2

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