"La tragedia di Giulia è troppo grande per non fare nulla e subito"
Sono una nonna di 5 nipoti di cui 3 femmine in età adolescenziale. Il tragico epilogo di Giulia che stava per realizzare uno degli obbiettivi più importanti della vita mi ha completamente destabilizzata. Temo, temo che questa tragedia si verificherà ancora e poi ancora prima che la famiglia, le istituzioni, la politica, possano intervenire. Mi chiedo, se ogni Dirigente di ogni Istituto nell'ambito della propria autonomia possa, da subito, organizzare corsi di educazione al sentimento nei vari livelli scolastici. Penserei che si possa iniziare anche da Educazione Civica dove anche e soprattutto la nostra Costituzione parla di libertà. Abbiamo psicologi che possono collaborare con la scuola e non possiamo permetterci di dire che non ci sono più fondi perché non abbiamo più in tempo. Occorre far comprendere, soprattutto agli studenti maschi che ognuno è libero di amare chi vuole e di non amare chi non vuole. La tragedia di Giulia è troppo grande per non fare nulla e subito.
Serena Agnoletti