Festa del papà, la commovente lettera in ricordo del padre Guglielmo: "Ti ringrazio, vita"
Riceviamo e pubblichiamo
"Oggi, festa del papà, vorrei rendere grazie.
Grazie alla vita che mi ha donato un papà straordinario, Guglielmo, che si accendeva sempre - anche fino agli ultimi giorni di vita terrena - non appena si parlava di politica e impegno civile in ogni forma. Una passione che l’ha tenuto vivo e lucido anche nei momenti più difficili della sua battaglia, quando a chi gli faceva visita durante gli innumerevoli ricoveri bastava introdurre l’argomento per veder risvegliare un vero e proprio ardore mai sopito. “Questo è il suo testamento spirituale più autentico” scrisse di lui Gaetano Foggetti i giorni dopo la sua morte, il 20 maggio del 2019.
Grazie alla vita che mi ha donato un figlio che con mia moglie Elisabetta abbiamo chiamato Leonardo, nato esattamente 12 ore dopo l’ultimo respiro di nonno Guglielmo. Quante cose si saranno detti, nonno e nipote, nella stratosfera in quelle ore. Leonardo che più di ogni altra cosa mi ha fatto scoprire cosa significa essere papà, quali sacrifici, quanta pazienza ma quanta bellezza nell’insegnamento che un figlio piccolo, con la sua innocenza, può testimoniare.
Grazie alla vita che mi ha donato Greta, l’ultima arrivata di casa Russo, nata lo scorso 7 marzo. Sono davvero onorato di poter continuare a crescere ora anche al suo fianco, insieme a quello di mamma e di Leonardo.
Tra le tantissime cose che cercherò di trasmettere ai miei figli con passione e carità mi limito a scrivere questo: le uniche cose che ci appartengono davvero sono i nostri sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideriamo farlo. Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito....e alla paura (che sempre avrà più argomenti) noi scegliamo la speranza.
Viva la vita, sempre.
E tanti auguri a tutti i papà in cielo come in terra".
Edoardo Russo