"Norme covid scuola primaria assurde"
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Sono una mamma di Forlì e vorrei sottoporre all’attenzione di tutti l’assurdità delle nuove norme che riguardano la scuola primaria. Mia figlia di 8 anni ha già fatto 3 settimane di quarantena e dad quando ha avuto il covid lo scorso novembre. Adesso, da guarita e con un tampone negativo, si ritrova a dover rimanere ancora a casa per 10 giorni a causa di più casi positivi nella sua classe. Se capita lo stesso alle scuole medie o superiori le misure sono diverse, ovvero mio figlio e i compagni (vaccinati e/o guariti) possono proseguire le lezioni in presenza fino a 2 casi positivi. Perché i bambini della scuola primaria vengono trattati come quelli dell’infanzia pur rispettando le stesse regole dei gradi d’istruzione superiori? Perché mia figlia (guarita da meno di 120 giorni) e i suoi coetanei (guariti/vaccinati) devono sopportare altre settimane di dad e soprattutto di quarantena (niente sport o attività) e ulteriori tamponi mentre per il resto della popolazione sono previste misure molto meno severe? Perché ancora una volta dobbiamo sobbarcare i bambini dei sacrifici maggiori? Spero che chi di dovere si accorga di questa assurda contraddizione. Se tra qualche settimana altri due bambini della sua classe dovessero risultare positivi lei e i suoi compagni guariti dovranno stare ancora a casa in quarantena mentre lasciamo liberi gli adulti di fare quel che vogliono con l'autotest? Saranno sempre più numerosi i bambini della fascia 6/12 anni guariti o vaccinati e credo che con tutti i sacrifici e le regole che rispettano da anni ormai, sia doveroso quantomeno riconoscere loro gli stessi diritti del resto della popolazione Ringrazio per l’attenzione e spero vivamente che chi di dovere possa riflettere sulla questione.