"Spreco di carta ad Alea e lunghe attese senza neanche il display"
In questo ultimo periodo per necessità famigliari, mi sono recata diverse volte agli sportelli di Alea. Poichè le attese sono di ore, ho avuto modo di fare qualche considerazione. Quindi ho notato quante centinaia o migliaia di fotocopie sono state prodotte per acquisire il documento di identità dei cittadini che si presentano allo sportello. Oggi, con i computer qualsiasi documento può essere acquisito in via telematica con risparmio di tempo, carta, toner, energia. E per risparmio non intendo il solo denaro, ma il risparmio di inquinamento, che deve essere l'impegno di ognuno di noi e delle istituzioni. Mi sarei aspettata una maggiore sensibilità ed attenzione da parte di chi si occupa di ambiente e di conseguenza di inquinamento.
In un'altra occasione l'attesa si è svolta in una sala dove, muniti di numero progressivo, aspettavamo il turno per lo svolgimento della pratica, ma l'ufficio preposto è sito in un altro fabbricato oltre il cortile. Poichè la sala di attesa è sprovvista di display ove vedere l'avanzamento delle persone ed avvicendarsi allo sportello, periodicamente dall'ufficio l'impiegata usciva per venire a chiamare tre o quattro persone in ordine di numerazione ed accompagnarli nell'ufficio. Un display è un oggetto semplice che forse un minimo avrebbe semplificato l'attesa delle persone ed il lavoro degli addetti.
Vorrei con l'occasione augurare un sole splendente a quell'impiegata che con pioggia neve o freddo intenso avrà un duro lavoro e ringraziare i miei concittadini che, pazientemente rassegnati, aspettano il loro turno, socializzano nell'attesa, scambiandosi informazioni che a volte è difficile acquisire in modo completo ed esaustivo. E tra una battuta e due chiacchiere l'attesa è più lieve. Grazie forlivesi.
Patrizia Garelli