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Nell'abbigliamento da generazioni, il covid non ferma i progetti: investono in Romagna nonostante la pandemia

"Ovviamente, visto il momento non semplice, abbiamo rafforzato moltissimo la vendita on line,  stiamo completando un sito e-commerce”, racconta Riccardo Casadei Gardini

La pandemia, le nuove chiusure, la zona rossa estesa almeno fino a Pasqua, non fermano la tradizione di famiglia nel campo dell'abbigliamento. I forlivesi Riccardo Casadei Gardini, 49 anni, e la sorella Cristina, 48, vogliono continuare ad investire ed espandersi, soprattutto nel settore uomo, in Romagna, dove, ad oggi, contano 11 negozi, 9 abbigliamento donna e 2 uomo. 

L'ultimo nato, guidato dal figlio di Riccardo, il 21enne Alessandro, è 'Zoe abbigliamento uomo', in viale Spazzoli (angolo via Kennedy): “A dicembre 2020 visto l'entusiasmo che mio figlio ha manifestato sin da giovanissimo, io e mia sorella  Cristina abbiamo deciso di appoggiarlo ed investire  sul retail uomo. Abbiamo così aperto, nonostante il Covid, un negozio con punto bar interno”. 

Ma la famiglia non si ferma qui, nonostante le difficoltà dovute al periodo: “Le cose sono andate benissimo fino a Natale, prima l'abbigliamento da uomo era all'interno del negozio donna, sempre in viale Spazzoli, ma da quando abbiamo aperto il nuovo punto vendita, i clienti sono triplicati. Ovviamente, visto il momento non semplice, abbiamo rafforzato moltissimo la vendita on line, stiamo completando un sito e-commerce e nel futuro vogliamo continuare a lavorare anche così, infatti abbiamo assunto una persona che si dedicherà a questo aspetto”, racconta Riccardo Casadei Gardini.

I prossimi progetti in cantiere sono due: “Nel breve periodo apriremo a Lugo un punto vendita uomo, a settembre, anche qui degli acquisiti si occuperà Alessandro. La tappa successiva sarà Cesena, sempre sull'abbigliamento uomo, presumibilmente all'inizio del 2022, per la collezione primavera-estate: stiamo valutando tra diversi locali nel centro di Cesena”. 

La storia della famiglia nasce con il nonno di Ctistina e Riccardo, che aveva un maglificio a Forlì, “mio babbo si è specializzato nella vendita all'ingrosso,  per poi aprire qualche negozio di abbigliamento donna, il primo, di maglieria, in corso della Repubblica: io e mia sorella Cristina abbiamo raccolto il testimone proprio in questo negozio, Zoe,  e poi abbiamo aperto il nostro primo a Russi”, conclude Casadei Gardini. 

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