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Podismo / Predappio

L’assessore maratoneta colpisce ancora: Lorenzo Lotti campione italiano nei 100 km con un super tempo

Sui 20 giri del tracciato da 5 chilometri ricavato nell’area verde che affaccia sul Po, Lotti ha tagliato il traguardo in 7:08’25”

Nuovo prestigioso sigillo per l’assessore allo Sport del Comune di Predappio e runner Lorenzo Lotti. Il classe 1986, laureato in “Scienze delle attività motorie e sportive”, sinè imposto nei Campionati italiani di 100 chilometri, andati in scena sabato al parco del Valentino, a Torino, nell’ambito della 13esima edizione della 100 chilometri delle Alpi, organizzata dal club Super Marathon Italia. Sui 20 giri del tracciato da 5 chilometri ricavato nell’area verde che affaccia sul Po, Lotti ha tagliato il traguardo in 7:08’25”.  Il portacolori della Asd Berunners, di cui è presidente, ha imposto un ritmo molto veloce alla gara, che ha scremato il gruppo, arrivando in solitaria.

Alle sue spalle si sono classificati il ventinovenne Filippo Bovanini (Avis Castel San Pietro) in 7:34’37” e il quarantenne Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atletica) in 8:02’35”. “I sogni a volte si avverano - sono le parole di Lotti pubblicate su Instagram -. Sono un ragazzo fortuna, campione italiano con tempone”. Quello del 2023 è un palmares particolarmente ricco di risultati, con la vittoria nelle maratone di Messina e Ragusa e la 50 chilometri dell’Ultra Maratona del Conero. A luglio ha vinto con ampio margine la dodicesima edizione della Baroque Race-Memorial Giorgio Buscema, una gara che ha promosso la cultura sportiva e la valorizzazione del patrimonio artistico della Sicilia.

Il trionfo nella 100 km di Lorenzo Lotti

L’ultrarunner predappiese Lotti è detentore anche di un Guinness World Record molto particolare: nel 2022 aveva infatti corso 50 km in 3h15’57”, spingendo un passeggino con a bordo suo figlio Raimondo, di sette mesi. Assessore allo sport del Comune di Predappio, running coach ed ora tra i più seguiti Influencer nel mondo del running. A cui va ad aggiungersi un altro titolo.

Sebbene la 100 km sia un brutta bestia per chiunque, questa volta i giochi si sono chiusi quasi subito. Lorenzo era alla sua prima esperienza sulla 100 km e si era preparato a correre ad una media di 4'10” al km. È balzato al comando e ha continuato a inanellare giri regolari come un orologio svizzero. Ha chiuso la sua gara nel tempo di 7h08'25”, miglior prestazione di sempre per la 100 km delle Alpi.

“Se ci si crede fino in fondo i sogni si avverano – ha commentato -. Il mio sogno era riuscire a chiudere una grade 100 km e conquistare il titolo italiano, ci sono riuscito con tanto lavoro e dedizione”. L'idea di cimentarsi in questa gara era nata a maggio, dopo la cancellazione della 100 km del Passatore. Per tutta l'estate Lorenzo si è allenato in giro per il mondo per prepararsi al meglio. Un grande risultato che ora potrebbe valergli una maglia azzurra per i mondiali di ultra.

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