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Comitati di Quartiere, dal Romiti non hanno dubbi: "Devono essere salvaguardati"

E' quanto si legge in una nota del Comitato di Quartiere dei Romiti a Forlì

"Il disegno della nuova amministrazione di creare cinque maxi zone sta incontrando qualche perplessità e malumori in diversi dei 42 comitati di quartieri attuali. Di fatto se l'operazione andasse in porto, questi organi formati da cittadini volontari e attivi, andrebbero estinguendosi dopo cinquant'anni di vita, eliminando questi gruppi di cittadini fondamentali all'interno della comunità e territorio forlivese. Il Comitato di quartiere Romiti evidenzia tale situazione e comunica che tante iniziative che da anni i comitati mettono in atto per il bene di Forlì andrebbero cancellate. Questo patrimonio di cittadinanza attivava assolutamente salvaguardato , continua il comitato di quartiere Romiti, in quanto tutti i giorni ci mettiamo a disposizione del nostro territorio svolgendo una funzione di presidio e aiuto fondamentale. Ciò che ci preoccupa è che i comitati di quartiere con il nuovo riassetto vadano scomparendo. Ci è stato comunicato che in questa prima ipotesi dell'amministrazione il numero dei quartieri è troppo alta, le elezioni per vari componenti sono poco partecipate non tutti hanno una sede adeguata e che in realtà alcuni di essi non funzionano come dovrebbero". E' quanto si legge in una nota del Comitato di Quartiere dei Romiti a Forlì

"Il comitato di quartiere romiti mette in evidenza che da tanti anni iniziative si sono potute fare e sviluppare grazie alla cittadinanza attiva che è appoggiata ai comitati di quartiere . continuano -. Questi hanno tante potenzialità. Nel nostro caso negli anni abbiamo raccolto fondi  per Caldarola e Monte Cavallo colpiti dal terremoto nel 2005, da 10 anni portiamo avanti e promuoviamo corsi di informatica per adulti, collaboriamo con i centri estivi della parrocchia dei romiti, per attività educative dedicate ai giovani. Grazie ai patti di collaborazione ci occupiamo della pulizia della rete fognaria e delle aree verdi e vie del territorio dei romiti e delle piccole manutenzioni ordinarie dei beni comuni. Siamo sempre stati al fianco della scuola con una bellissima collaborazione con l'istituto comprensivo n° 5 Tina Gori della dirigente Daniela Bandini. Abbiamo creato manifestazioni e iniziative di beneficenza che hanno accolto tantissime persone provenienti da tutta la città di Forlì (ad esempio Romitinfesta e il carnevale della zona ovest). Siamo sempre stati a disposizione dei cittadini più bisognosi, famiglie e anziani e tutti coloro che avessero avuto bisogno di consigli o aiuti di vario genere. Per questa ragione i comitati di quartiere devono essere assolutamente salvaguardati e sono un patrimonio per la comunità. Il progetto di ridefinizione dei quartieri non ci convince e ci riuniremo come cittadini attivi e volontari per produrre un documento da sottoporre al sindaco che conterrà i nostri pareri e le nostre motivazioni. Il lavoro dei Comitati di Quartiere di Forlì volge al termine, a novembre saranno rinnovati e il comitato di quartiere romiti, comunica  che accanto ai consiglieri che si ricandideranno, è bene che nuove leve di cittadini volenterosi si informino e pensino alla possibilità di spendere un po’ del loro tempo e delle loro energie in questo tipo di volontariato civico".

"Forlì è una di quelle città dove chi nasce in un quartiere, lì cresce, si forma, spesso lavora e vi crea la propria famiglia, a fianco di tanti nuovi cittadini che hanno voglia di integrarsi nel proprio tessuto sociale: chi meglio di loro conosce le necessità del territorio? Chi se non loro è in grado di dare giuste indicazioni  su nuovi progetti e manutenzioni? - sono gli interrogativi -. Senza diritto di veto, certo, ma col diritto/dovere di conoscenza e di collaborazione costruttiva con i vari soggetti istituzionali. Ora, il regolamento scritto cinque anni fa  prevede una giornata di votazione nel proprio quartiere, auto candidature dai 16 anni, avere la residenza o di attività prevalente nel quartiere, il divieto di simboli politici e religiosi e la durata di mandato di cinque anni.  E’ una bella palestra di partecipazione nonché di ascolto e collaborazione con la gente con cui condividi strade, scuole e problemi quotidiani. Il 90% degli interventi  di Comune, Anas, Hera Luce, Alea, ecc sul verde, viabilità, sicurezza e altro sono sollecitati proprio dai Comitati di Quartiere", si conclude la nota.
 

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