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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Banca di Forlì, assemblea dei soci: Domenico Ravaglioli confermato alla presidenza

Il direttore Daniele Boattini, dopo aver spiegato la situazione economica ed organizzativa della Banca, ha annunciato che, avendo raggiunto i limiti della anzianità di servizio, si congederà dall’Istituto nel corso del 2015

Il PalaCredito di Forlì ha ospitato domenica l'assemblea dei soci della Banca di Forlì, che ha provveduto ad approvare il bilancio d’esercizio e ha proceduto al rinnovo delle cariche per il prossimo triennio. Il direttore Daniele Boattini, dopo aver spiegato la situazione economica ed organizzativa della Banca, ha annunciato che, avendo raggiunto i limiti della anzianità di servizio, si congederà dall’Istituto nel corso del 2015.

"Boattini è stato - come ha spiegato il presidente Domenico Ravaglioli nel corso del suo intervento - l’uomo sotto la cui direzione la Banca di Forlì ha triplicati i volumi finanziari, mentre il patrimonio ed il numero delle filiali sono pressoché raddoppiati e come tale sarà ricordato dai soci". Ravaglioli ha poi spiegato poi come "i negativi esiti del Bilancio 2014 siano da attribuire agli accantonamenti effettuati con criteri di estrema prudenza sulle possibili perdite determinate dal credito deteriorato, mentre rimangono inalterati i parametri di efficienza e di capacità di produrre ricchezza da parte dell’Istituto. Una situazione che, vista anche la consistenza del patrimonio di vigilanza, si presenta in grado di costituire garanzia per tutti coloro che interagiranno con la Banca".

Il presidente ha poi rivolto la propria attenzione alla riforma in atto nel sistema del Credito Cooperativo nazionale. In questo argomento si è poi addentrato Giulio Magagni, presidente della Federazione Regionale delle BCC e presidente Nazionale di Iccrea Holding il quale, dopo aver espresso vicinanza e fiducia nei confronti degli amministratori forlivesi e del loro operato, ha delineato lo scenario che, con larga probabilità, si configurerà nel prossimo futuro. "Che vedrà - ha annunciato la costituzione di una società di riferimento nazionale che possa interloquire con la Banca Centrale Europea e, che, contemporaneamente, rispetti la tradizionale autonomia operativa delle Bcc. Pur in un contesto di ormai inevitabili sinergie organizzative e di maggiori controlli affinchè non si possano più verificare gravi situazioni come quelle fatte registrate da altre BCC in diversi luoghi d’Italia".

E' seguita l'analisi di Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative che, in tale veste, sta tenendo un confronto diretto e costante con il Governo Renzi, intenzionato a dare vita, in tempi brevi, ad una riforma del credito Cooperativo italiano così come recentemente verificatosi per il sistema delle Banche Popolari. Gardini ha spiegato come "si stia alacremente lavorando per proporre al Governo un progetto di riforma che, pur rispettando le direttive europee e gli attuali indirizzi politici, salvaguardi concretamente l’autonomia ed il localismo che da sempre caratterizzano la cooperazione di credito".

Sono intervenuti successivamente anche Pierfrancesco Matteini, presidente di Multifor, che ha sinteticamente descritto l’attività e i risultati conseguiti dalla società che la Banca sostiene, soffermandosi sulle diverse centinai di laureati che, in un quindicennio circa di attività hanno trovato inserimento professionale presso imprese del territorio. Erica Gunelli, presidente dei Giovani Soci ha descritto invece le iniziative del sodalizio recentemente costituitosi, in parte rivolte alla formazione di una nuova e futura classe dirigente. Importante anche l’intervento di Costantino Rossi che, a nome del Comitato Soci Dipendenti, ha spiegato come "le persone che si trovano in tale duplice veste hanno particolarmente a cuore i destini della Banca e che, di conseguenza, si aspettano un dialogo proficuo con i vertici dell’Istituto ed una possibile condivisione delle scelte strategiche".

E’ intervenuto di fronte alla assemblea anche il Socio Marco Tupponi che ha presentato la propria autonoma candidatura a far parte del consiglio di amministrazione. Il successivo scrutinio delle schede riferite agli 886 Soci votanti ha registrato la totale conferma del Consiglio di amministrazione uscente, del collegio sindacale ed una nuova configurazione del collegio dei probiviri. Il consiglio d'amministrazione, appositamente convocato, ha confermato alla presidenza della Banca di Forlì Ravaglioli ed alla vice presidenza Edgardo Zagnoli ed ha definito la composizione del comitato esecutivo che sarà presieduto da Edgardo Zagnoli e che avrà come vice presidenti Amedeo Scozzoli e Gianni Lombardi.

ORGANI SOCIALI ELETTI DALLA ASSEMBLEA:

Consiglio di Amministrazione.
Domenico Ravaglioli – Presidente, Edgardo Zagnoli – Vice Presidente,  Cleonildo Bandini, Gabriele Brunelli, Claudio Bussi, Giuliana Cortini, Gianni Lombardi, Luciano Masotti, Amedeo Scozzoli ,

Collegio Sindacale
Laura Campri – Presidente, Nicola Maria Baccarini, Girolamo Giorgio Rubini

Collegio dei Probiviri
Stefano Paradisi – Presidente, Andrea Mengozzi, Alessandro Russo

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