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Bonus bebè, buoni pasto e buste paga più gonfie: novità contrattuali per 900 lavoratori

"Le migliori aziende del territorio si stiano dando politiche salariali più generose nei confronti dei dipendenti", spiega il sindacalista Cristian Pancisi di Femca Cisl Romagna

Buone notizie per la tutela del reddito dei lavoratori delle industrie chimica e della gomma plastica del territorio di Forlì: negli ultimi due mesi sono stati sottoscritti sette contratti aziendali. Le aziende interessate sono Infia, Saica Flex Italia, Adapa, San Marco Group, Chemifarma, Plastic Technology, Italpak, e Fd Srl, che impiegano complessivamente circa 900 lavoratori. "Un simile risultato - dichiara Cristian Pancisi di Femca Cisl Romagna - conferma le relazioni industriali costruttive presenti in queste imprese, con vantaggi concreti per entrambe le parti sociali: maggior produttività e redditività per le aziende, che disperdono meno risorse in inutili contrasti, e maggior reddito e diritti per i lavoratori".

"Particolare significato hanno i rinnovi di Italpak e di Fd Srl - dettaglia il sindacalista -. Nella prima impresa si è tornati alla contrattazione dopo una vacanza contrattuale di dieci anni, seguita alla procedura di concordato preventivo per crisi, mentre nella seconda si è passati dal contratto nazionale artigianale di settore a quello della piccola media industria, con incrementi di 150 euro medi mensili per ogni lavoratore e l’introduzione dei buoni pasto, dal valore di 1.650 euro netti annui. Lo strumento dei buoni pasto è stato introdotto in diverse realtà, permettendo ai lavoratori di beneficiare dell’esenzione contributiva e fiscale ad essi legata, forse con troppi anni di ritardo. Addirittura i lavoratori di Saica Flex Italia hanno scelto di scioperare per sedici ore pur di ottenerli, unico esempio di conflitto durante il negoziato".

Ma non è questo l’unico strumento di welfare negoziato. "Molto interessanti ci appaiono gli strumenti family friendly introdotti in San Marco Group - spiega Pancisi -. tra le principali novità per i dipendenti è previsto un bonus 6mila euro alla nascita di un figlio, un’integrazione del 20% in caso di congedo parentale, l’incremento di dieci giorni di paternità e attività di supporto per i genitori al rientro al lavoro, dopo i congedi. Sicuramente rilevante è, inoltre, l’incremento della maggiorazione per il turno notturno in Plastic Tecnology, che passa dal 28% al 50% dalla sessantaquattresima giornata annua e raggiunge il 70% dalla settantottesima giornata. Questa norma ha l’obiettivo di premiare i lavoratori impegnati in turni disagevoli e di ridurre il ricorso al lavoro notturno, che rimane un orario riconosciuto dalla legge come usurante.

"In sostanza - conclude Pancisi - appare chiaro che le migliori aziende del territorio si stiano dando politiche salariali più generose nei confronti dei dipendenti, anche per far fronte alla difficoltà a reperire manodopera, e in questo contesto il sindacato - e la Femca Cisl in particolare - esercita un ruolo attivo e propositivo, riuscendo a far sintesi delle esigenze dei lavoratori”.

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