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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

La borsa di studio Mario Ornelli raddoppia: Hera assegna due premi sulle energie rinnovabili

Il progetto di Matteo Zaccarelli riguarda le "Tecnologie ed applicazioni relative alla produzione e all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili", mentre Alice Dalmonte ha presentato una proposta di indagine su "Oli alimentari esausti: processo di transesterificazione e trasformazione in Biodiesel per i mezzi di Hera addetti alla raccolta rifiuti".

Sono i due ingegneri Matteo Zaccarelli di Meldola e Alice Dalmonte di Lugo ad essersi aggiudicati ex aequo la borsa di studio Hera intitolata a Mario Ornelli, già sindaco di Gatteo, prematuramente scomparso nel febbraio 2005, promotore di progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili. La borsa di studio, istituita dalla Direzione Centrale Innovazione di Hera, prevedeva un contributo di 5.000 Euro, raddoppiato visto l’ex aequo e consegnato ai due vincitori ieri mattina dal Direttore Servizi Tecnici Franco Sami e dall’ingegner Lara Fabbri della struttura Sviluppo della Direzione centrale Innovazione ad HEnergia, il Centro Hera per lo Sviluppo delle Energie Rinnovabili di via Balzella 24 a Forlì.

Il bando, riservato a candidati di età non superiore a 30 anni che abbiano conseguito la Laurea Magistrale o Specialistica nel corso degli ultimi tre anni accademici (dall’a.a. 2010/11 all’a.a. 2012/13), prevedeva la presentazione di una proposta progettuale di ricerca nell’ambito delle “Tecnologie e applicazioni relative alla produzione e all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili”, da svolgersi nei prossimi 6 mesi con il supporto di un tutor Hera.

Particolarmente interessanti i temi proposti nei due progetti di ricerca: quello di Matteo Zaccarelli, riguarda le "Tecnologie ed applicazioni relative alla produzione e all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili" – studio delle implicazioni ed opportunità derivanti dall’uso di stoccaggi energetici distribuiti annessi ad impianti di generazione da fonti rinnovabili o collegati alla gestione di reti elettriche di distribuzione”, mentre Alice Dalmonte ha presentato una proposta di indagine su "Oli alimentari esausti: processo di transesterificazione e trasformazione in Biodiesel per i mezzi di Hera addetti alla raccolta rifiuti".

"Con questa borsa di studio si vuole incentivare giovani studiosi a impegnarsi nel mondo delle energie rinnovabili; - precisa il Direttore Centrale Innovazione Salvo Molé - Anche il luogo in cui sono state assegnate le borse di studio evidenzia quanto Hera sia fortemente attiva nell’innovazione e nella ricerca, impegno che la pone al primo posto fra le aziende a livello nazionale in investimenti per lo sviluppo sostenibile e per gli incentivi a giovani bravi e meritevoli. Questo deve essere motivo di orgoglio per tutti i cittadini".

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