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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Commercio altalenante: in centro vetrine storiche restano buie. Chiude anche Motivi

Un centro storico con sempre più vetrine buie. Di molte attività non si conosce la sorte, perchè nessun cartello indica una chiusura per ferie, un trasferimento o una chiusura definitiva

Un centro storico con sempre più vetrine buie. Di molte attività non si conosce la sorte, perchè nessun cartello indica una chiusura per ferie, un trasferimento o una chiusura definitiva. Così appaiono le strade e le piazze all'interno delle mura, dove timidamente, fanno capolino anche nuove attività. Se si torna in centro a distanza di settimane si rischia di non capirci più nulla. Per quanto riguarda il periodo estivo, dal primo luglio al 7 settembre, i dati del Registro Imprese della Camera di Commercio, mettono in evidenza un sostanziale equilibrio  a Forlì tra aperture e chiusure nel settore del Commercio.

Tornando al centro un altro negozio che chiude dopo anni di lavoro in corso Garibaldi è Motivi, che cesserà l'attività il 23 settembre. A Forlì resta il punto vendita al centro comerciale Puntadiferro. Dopo una una lunga liquidazione ha chiuso i battenti a luglio anche Hook, storico negozio di abbigliamento, sempre sulla stessa via. In via Delle Torri spicca la vetrina vuota di Nicò, negozio di calzature, a ridosso di piazza Del Duomo, aperto da anni che ha cessato l'attività da alcuni mesi. Resta ancora buia anche la vetrina di Sisley, dopo l'apertura di Terranova al posto di Benetton. E sempre in via delle Torri, nessun segno di vita nemmeno per Pinko. Yamamay è chiuso già da mesi. Questa la situazione ad una prima occhiata, che mette in evidenza gli esercizi chiusi nel nocciolo del centro di Forlì.

Negozi chiusi in centro (Foto Alessandra Salieri)

Analizzando i dati della Camera di Commercio, nel periodo estivo, sono state 17 le cessazioni e 16 le nuove iscrizione al Registro imprese. Il dato che salta all'occhio è che nelle chiusure spicca la vendita al dettaglio, soprattutto nel campo dell'abbigliamento. Per quanto riguarda le nuove iscrizioni, invece, spiccano gli agenti di commercio nel campo alimentare e dell'elettronica. Delle imprese che hanno cessato la loro attività 4 su 17 sono straniere. Per le nuove arrivate, 3 su 16. Cambia di fatto la tipologia di imprese commerciali che apre, sempre meno vendita al dettaglio, che è più soggetta alle chiusure, e sempre più agenti di commercio.

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