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Economia

Imprese verso i mercati stranieri: 300 imprenditori alla Fiera di Forlì

Appuntamento di rilievo in una regione nella quale, nel complesso, nei primi 6 mesi dell'anno, le esportazioni distrettuali hanno raggiunto 5.696 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014

Trecento gli imprenditori intervenuti al roadshow “Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, tenutosi vnerdì mattina negli spazi della Fiera di Forlì. 

Appuntamento di rilievo in una regione nella quale, nel complesso, nei primi 6 mesi dell'anno, le esportazioni distrettuali hanno raggiunto 5.696 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014 (dati indagine congiunturale di Unioncamere Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo).

«Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'agenzia Ice e tutte le associazioni di riferimento compongono una cabina di regia impegnata nell'attuare gli strumenti di promozione approntati dal Governo - ha dichiarato Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del sistema paese del ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale -. Ci sono quindi un'amministrazione pubblica coesa e una volontà politica che operano per promuovere l'internazionalizzazione delle imprese. La partecipazione a roadshow come questo di Forlì è una componente essenziale del piano che mira ad aumentare il numero delle imprese italiane esportatrici. 
La Farnesina, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati nel mondo, in collaborazione con la rete estera dell’ICE-Agenzia, è impegnata in prima linea per accompagnare le imprese italiane sui mercati internazionali».

«Il Piano Straordinario per il Made in Italy - ha spiegato Paolo Bulleri, capo segreteria tecnica della direzione generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del ministero dello Sviluppo economico - rappresenta una vera e propria politica industriale di medio periodo per l’accompagnamento delle imprese italiane verso i mercati esteri, con l’obiettivo di moltiplicare il numero delle nostre aziende, soprattutto piccole e medie, coinvolte in processi di internazionalizzazione. Questi roadshow sono pertanto occasione fondamentale per una verifica sul campo dell'effettiva rispondenza alle concrete esigenze delle imprese degli strumenti messi in campo dal Governo».

«Siamo qui soprattutto per le circa seimila imprese del territorio che hanno certamente delle potenzialità per esportare ma ancora non le hanno sfruttate nella maniera più completa - ha proseguito Leonardo Radicati dell'ICE -. L'Agenzia le può assistere per intercettare quelle occasioni che in maniera continua si presentano sui mercati internazionali sia già conosciuti, come gli USA e la Cina o l'Asia più in generale, che quelli nuovi come Iran, Cuba dove le missioni imprenditoriali a guida politica apriranno sicuramente nuove opportunità».  

«Se in questi anni di crisi e di cambiamento l’opzione dell’internazionalizzazione si è rivelata vincente per la sopravvivenza e la crescita di molte imprese - ha concluso Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - a maggior ragione, oggi, che ci troviamo all’inizio di una fase positiva è quanto mai necessario rendere sempre più fruibili le iniziative e gli strumenti finanziari disponibili per ampliare il numero delle imprese che scelgono i mercati stranieri come strategia per lo sviluppo del proprio business».


 

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