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Economia

Nella sede Techné il secondo incontro della prima edizione di HeraLab

Nella sede forlivese di Techné si è tenuto il secondo incontro del nuovo organo di consultazione locale ideato da Hera

A meno di tre mesi dall’incontro "Ascoltare", tenutosi a fine luglio a Cesenatico, continuano i lavori della prima edizione dell’HeraLAB di Forlì-Cesena. Un nome che è sia acronimo di Local Advisory Board, consiglio consultivo locale, sia abbreviazione di laboratorio per il territorio, pensato dalla multiutility per favorire l’ascolto e la relazione con la comunità locale. L’obiettivo del LAB, , a cui è dedicata una sezione del sito web all’indirizzo www.heralab.gruppohera.it, è quello di: attivare un percorso di condivisione di idee innovative, che supportino Hera nel miglioramento costante dei propri servizi e che favoriscano la vicinanza dell’azienda ai cittadini e al territorio. Al termine del percorso, i suoi 12 componenti avranno co-progettato da un minimo di 4 a un massimo di 6 idee che verranno formalizzate in un piano di iniziative locali che Hera realizzerà nel corso dei due anni successivi alla conclusione del laboratorio.

Secondo incontro nella sede di Technè

I portatori d’interesse del territorio forlivese e cesenate per il secondo incontro, intitolato "Conoscere", sono stati ospiti della sede forlivese di Techné. Nel primo incontro i gruppi di stakeholder avevano analizzato una lista di temi proposta da Hera e selezionato quelli per loro più significativi e rilevanti in termini di impatto sulla comunità locale. Per ognuno di questi avevano posto delle domande, per arrivare alla fase di progettazione consapevoli di quello che Hera fa e, soprattutto, cosa è possibile fare.

Un gruppo di esperti Hera al servizio del territorio

Per dare loro risposte concrete, nell’incontro di martedì Hera ha coinvolto per ogni area tematica direttori e responsabili che hanno ascoltato le proposte e risposto a tutte le domande dei componenti di HeraLab. Nel dettaglio, tra i temi più rilevanti oggetto di discussione e approfondimento da parte del LAB ci sono stati “efficienza energetica”, “qualità della raccolta differenziata” e “trasformazione dei servizi di raccolta”. Sul tema acqua invece i partecipanti si sono confrontati sulla “continuità del servizio idrico” e sulla ‘qualità della depurazione’. Inoltre non poteva mancare il tema dell’”economia circolare” che ha una valenza assolutamente trasversale sulle diverse aree tematiche di ambiente, acqua ed energia.

I componenti del nuovo HeraLAB di Forlì-Cesena

Il Lab di Forlì-Cesena è formato da 12 rappresentanti dei diversi portatori d’interesse locali, nominati dal Consiglio d’Amministrazione di Hera a fine marzo 2020, che resteranno in carica un anno e si riuniranno per un massimo di 6 volte.Per l’ambito “Ambiente e generazioni future” è stata coinvolta Benedetta Siboni, professoressa del Dipartimento forlivese di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna. Per l’ambito “Comunità locale”, Lia Benvenuti, direttore generale dell’ente di formazione professionale Technè, Milad Basir, presidente Federconsumatori Forlì-Cesena; e Lisa Stoppa, direttore Ass.I.Pro.V di Forlì-Cesena, Associazione Interprovinciale per la Promozione del Volontariato).

Per gli ambiti “Clienti” e “Fornitori” partecipano Rocco De Lucia, titolare di Siropack Italia; Eugenio Battistini, responsabile area economica Confartigianato Federimprese Cesena, Giuseppe Ricci, presidente Consorzio Cesenatico Bellavita; Filippo Zamagni, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Forlì e Paola Sansoni, imprenditrice e vice presidente Cna Nazionale. Per l’ambito “Fornitori” prendono parte al Lab Luca Bartoletti, coordinatore provinciale e responsabile sede di Forlì-Cesena di Irecoop Emilia-Romagna, e Loris Fusconi, responsabile acquisti del Consorzio Formula Ambiente. Infine, per la “Pubblica amministrazione”, partecipa Lucia Capodagli, direttore del Consorzio di Bonifica della Romagna.

Per il Gruppo Hera, agli incontri partecipano Massimo Vai, direttore centrale "strategia, regolazione ed enti locali"; Michela Ronci, responsabile progetto HeraLab della multiutility; e Andrea Raggi, area manager dell’area territoriale di Forlì-Cesena, che ha il compito di coordinare i lavori e svolgere il ruolo di anello di congiunzione tra Hera, il Lab e il territorio. Di volta in volta vengono coinvolti diversi direttori e responsabili di Hera a seconda dei temi individuati e della macroarea di attività (acqua, energia o ambiente).

Costruire insieme il futuro

HeraLab è solo uno dei numerosi esempi di progetti di community engagement promossi da Hera e illustrati nel nuovo report della multiutility “Costruire insieme il futuro” disponibile online all’indirizzo www.gruppohera.it/report. Progetti che coinvolgono, oltre all’azienda, i cittadini, i clienti, le organizzazioni e associazioni del territorio affinché tutti, intervenendo sui propri comportamenti quotidiani, possano diventare protagonisti del cambiamento e contribuire al raggiungimento di obiettivi fondamentali in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale.

HeraLAB FC a Techné (13 10 20)-2

HeraLAB FC a Techné 3 (13 10 20)-2

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