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Economia

Pubblicato “Il credito dalla A alla Z”, per avvicinare banche e imprese

Superare la diffidenza delle imprese nei confronti degli istituti di credito approfondendo la conoscenza della terminologia bancaria. Questo, in sintesi, l’obiettivo che Confartigianato di Forlì si è data

Superare la diffidenza delle imprese nei confronti degli istituti di credito approfondendo la conoscenza della terminologia bancaria. Questo, in sintesi, l’obiettivo che Confartigianato di Forlì si è data con la pubblicazione dell’opuscolo “il credito dalla A alla Z”. Un piccolo e agile manuale tascabile, nel quale sono contenuti i cento termini maggiormente diffusi nel linguaggio finanziario, il cui significato è però spesso sottovalutato o poco conosciuto.

Spiega il segretario di Confartigianato Forlì Roberto Faggiotto “abbiamo costituito dallo scorso mese di dicembre un forum di confronto con quattro istituti di credito, due prettamente locali quali Banca di Forlì e Credito di Romagna, gli altri due di carattere nazionale, ma ben radicati nel comprensorio, Cariromagna e Unicredit. Istituti coi quali l’associazione e anche i nostri associati hanno instaurato consolidate relazioni e che ben conoscono le problematiche della piccola impresa. Il primo punto emerso dal forum è proprio la difficoltà di dialogo, spesso per il mancato utilizzo dei termini corretti. Da qui l’idea di produrre una pubblicazione, nata proprio dalla sinergia tra Confartigianato e le banche, prima tappa di un percorso di condivisione che prevede anche incontri di approfondimento su tematiche specifiche, destinati a ristretti gruppi di partecipanti, con consulenti finanziari e del mondo bancario.

Il dizionario non ha la pretesa di essere esaustivo, ma vuole offrire un primo approccio, per consentire una conoscenza di base a tutti gli imprenditori. La pubblicazione sarà distribuita agli associati, assieme al prossimo numero del nostro house organ e ai nuovi soci, così da avvicinare anche i neoimprenditori alla corretta terminologia.

Il contesto è sicuramente complesso. La crisi finanziaria non ha risparmiato neppure i bilanci delle banche, i Consorzi Fidi subiscono pesantemente gli effetti della situazione e le imprese sono bloccate dalle difficoltà di far fronte alle esigenze di liquidità.
Chiarisce Mauro Collina, responsabile dell’ufficio credito dell’Associazione “soprattutto negli ultimi cinque anni il tema del credito è stato vissuto come nodo centrale della vita delle imprese ed è considerato uno dei vincoli principali, da parte degli imprenditori, che si rivolgono agli istituti di credito senza trovare le risposte cercate. Siamo consapevoli che il dizionario sia solo un primo passo per consentire il superamento delle criticità che minano il rapporto, ma è anche vero che è impossibile comunicare se non si è in possesso di un linguaggio comune. Senza dimenticare che la disponibilità mostrata dalle quattro banche aderenti al forum è sicuramente un segnale positivo di attenzione alla micro e piccola impresa locale. Confartigianato con l’istituzione del forum si è posta come obiettivo la ricerca di forme di collaborazione a supporto degli imprenditori.”

Il problema del rapporto tra banche e imprese si è acuito con la crisi, eppure la relazione è vitale per entrambe le parti, le imprese non possono operare senza accesso al credito, al contempo gli istituti di credito hanno l’obbligo di prestare denaro a chi pone un basso rischio d’insolvenza. Per questo è indispensabile propiziare un dialogo privo di incomprensioni.

“Consapevoli delle difficoltà” continua il presidente Giorgio Grazioso “Confartigianato, da due anni, ha introdotto Collabora, un servizio di consulenza finanziaria, creditizia e legale, proprio per affiancare le aziende. La mancata conoscenza dei meccanismi alla base delle decisioni delle banche di concedere o meno finanziamenti è, infatti, un ulteriore ostacolo per l’imprenditore. Introdurre correttivi e comprendere quali siano i comportamenti virtuosi, apprezzati dagli istituti di credito, è sicuramente un’opportunità.”
Creare cultura d’impresa significa consentire di migliorare la conoscenza dei meccanismi alla base delle decisioni degli istituti di credito, il servizio Collabora opera in questa direzione. Il pool di esperti coinvolti nel progetto accompagnano l’impresa in un percorso di crescita di cui il rating aziendale è parte integrante ma non esclusiva.

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