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Economia

Saldo positivo per le imprese, le chiusure calano: dato migliore degli ultimi 10 anni

Prosegue il recupero della base imprenditoriale. Le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono risultate 51.326; quelle attive 45.963. Nel terzo trimestre 2015 il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate è positivo e migliore di quello rilevato nello stesso trimestre nel 2014

Prosegue il recupero della base imprenditoriale. Le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono risultate 51.326; quelle attive 45.963. Nel terzo trimestre 2015 il saldo tra imprese iscritte e imprese cessate è positivo e migliore di quello rilevato nello stesso trimestre nel 2014. Il numero delle cessazioni è il più basso degli ultimi 10 anni. Continua la crescita delle società di capitali. 

Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio sui dati Movimprese, banca dati di Infocamere, al 30 settembre 2015 le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono risultate 51.326; quelle attive (sedi e unità locali) sono risultate invece 45.963. Le imprese “registrate” sono invece 43.233, delle quali 38.112 attive.  La dinamica congiunturale (rilevata nel corso del terzo trimestre 2015) evidenzia 446 imprese iscritte e 377 cessate (al netto delle cancellazioni d’ufficio); il saldo è dunque positivo (+69 unità) e superiore a quello registrato nel terzo trimestre del 2014 (+41 imprese). Il numero delle chiusure è il più basso degli ultimi 10 anni.

I tassi di crescita delle imprese registrate, relativi al trimestre e calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio, mostrano un segno positivo per tutti i livelli territoriali: +0,16% in provincia, +0,19% in regione e +0,33% in Italia. Al netto del settore agricolo i tassi di crescita delle imprese registrate sono i seguenti: Forlì-Cesena +0,16%, Emilia-Romagna +0,24%, Italia +0,38%. L’imprenditorialità si conferma comunque più diffusa nella nostra provincia con 96,3 imprese ogni 1.000 abitanti rispetto a 92,6 a livello regionale e ad 84,8 a livello nazionale.

La dinamica tendenziale delle imprese attive (rilevata rispetto al terzo trimestre dello scorso anno) è ancora negativa: -1,2% per Forlì-Cesena (Emilia Romagna -0,8%, Italia -0,2%). Al netto del settore agricolo la situazione è la seguente: Forlì-Cesena -1,0%, Emilia Romagna -0,6%, Italia 0,0%. Da evidenziare però che la variazione negativa totale è meno accentuata rispetto a quella del terzo trimestre 2014 rispetto allo stesso trimestre 2013 (-1,5%). Non si rilevano dinamiche nuove nei principali settori rispetto ai trimestri precedenti; in lieve crescita i servizi di supporto alle imprese e quelli di informazione e comunicazione. Anche l’analisi territoriale non evidenzia tendenze sostanzialmente diverse.

Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese (al netto dell’agricoltura) si evidenzia la prosecuzione dell’incremento delle società di capitale (+2,2%) e una contrazione delle società di persone (-2,4%). L’incidenza provinciale delle società di capitali, pari al 19,1%, risulta in aumento rispetto al medesimo trimestre del 2014, mentre si riduce il peso delle società di persone e delle ditte individuali (rispettivamente 24,2% e 53,7%). In particolare, le ditte individuali in provincia sono diminuite dell’1,7%. Infine, le “altre forme giuridiche”, che rappresentano il 3,0% del totale (2,5% in regione, 2,7% in Italia) risultano in crescita (+1,2%).

“I dati dei primi nove mesi - dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena - confermano un consolidamento di segnali positivi nel nostro Sistema Imprenditoriale e sono coerenti con un più incoraggiante quadro economico nazionale. In questo scenario, la Camera conferma il proprio impegno a supporto delle imprese con azioni volte a consolidare la ripresa ed a migliorare le condizioni per la competitività”. 
 

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