"Musica delle passioni", appuntamento sulla scia di "Europa riconosciuta" di Antonio Salieri con l’Ensemble Sezione Aurea
Sabato 3 dicembre, nella Sala del Refettorio dei Musei San Domenico, con inizio alle ore 16:30, si terrà il terzo evento della rassegna filosofico-musicale Passioni in musica. Europa: passione per le differenze. L’argomento della lezione-concerto mutua il titolo dall’opera che il 3 agosto 1778 inaugurò il Teatro alla Scala: Europa riconosciuta di Antonio Salieri. Non importa che, a parte la musica di squisita fattura, l’opera sia un indigeribile polpettone mitologico; ciò che massimamente rivela è che per l’inaugurazione di un teatro, luogo caro alle Muse e ad Apollo (l’originale sipario della Scala raffigurava infatti Apollo circondato dalle nove Muse), si sia scelto quale argomento proprio l’Europa. Potenza dell’inconscio collettivo, direbbe Jung. E forse c’è del vero in questa affermazione, perché pochi edifici come i teatri d’opera sono stati capaci di cogliere la specie sensibile della Terra-del Tramonto, il suo nesso inestricabile di parole e musica.
Andrea Panzavolta proporrà un percorso che, dalla sapienza greca, condurrà al tragico secolo ‘900 per giungere infine all’11 maggio 1946 quando la Scala, distrutta dai terribili bombardamenti dell’agosto del 1943, fu restituita all’Italia e al mondo intero con un concerto diretto da Arturo Toscanini, rientrato dall’esilio negli Stati Uniti dove si era riparato nel 1931, dopo le percosse subite dai fascisti per il suo rifiuto di dirigere Giovinezza, l’inno del regime. In colloquio musicale con Panzavolta sarà l’Ensemble Sezione Aurea, diretta da Luca Giardini con Filippo Pantieri al clavicembalo, che proporrà partiture di Antonio Salieri, un gigante della musica forse un po’ misconosciuto, eclissato dal genio di Mozart e da opere letterarie che ne fecero un intrigante uomo di corte, dedito a ordire trame contro musicisti più valenti di lui che avrebbero potuto oscurarlo. Clamoroso falso storico perché Salieri, al contrario, era di temperamento amichevole e capace di grande generosità soprattutto verso gli allievi poveri.
INGRESSO GRATUITO