"Vogliamo animare il centro nel rispetto dell'ambiente": il Demodè cambia sede e volto

Nuova sede e nuova vita in centro per il Demodè. Il circolo si è trasferito da viale Spazzoli, dove l'ultima serata è stata quella di Capodanno, al centro storico di Forlì. Il locale, che ha cambiato veste, ma anche 'mission', ha riaperto i battenti sabato sera in corso Garibaldi 201, dopo 4 mesi di stop, che hanno consentito di fare diversi lavori, svolti dalla proprietà dell'immobile in accordo con la gestione, nel nuovo locale per renderlo completamente ecosostenibile.

“Abbiamo creato un ambiente vintage, senza lasciare nulla al caso, con dipinti di pittori romagnoli sui muri e sul bancone, utilizzando quasi esclusivamente materiali di recupero e lavorando, anche dal punto di vista energetico, per avere un basso impatto ambientale”,  racconta a ForliToday Andrea Marelli, 29 anni, gestore insieme con Francesco Magnani, 22.

“Ci siamo trasferiti per avvicinarci alla realtà culturale universitaria e più adulta, alla quale ci rivolgiamo, e per dare il nostro contributo per rivitalizzare il centro storico  - spiega Andrea -. Ora siamo a due passi dallo studentato, davanti alla rovina di un ponte, accanto ad un negozio di giochi, di fronte  ad una pizzeria molto frequentata”. Musica, serate culturali, serate ludiche non sono tutto ora. Il Demodè, che in questa nuova versione è affiliato Entes, proporrà anche tour enogastronomici nelle cantine del territorio, con degustazioni affiancate a visite culturali.

“Questo cambiamento ci permetterà anche di fare attività turistiche – chiarisce il gestore -, oltre ai percorsi enogastronomici,  puntiamo anche alla gestione di case per ferie e ostelli. Il programma di visite alle cantine si chiamerà “Romagnoli per un giorno”. Ora i ragazzi sono partiti aprendo le porte, presto ci sarà anche l'inaugurazione.