E' dedicato alle dinamiche della patrimonializzazione il nuovo Quaderno Piancastelli

Sarà presentato venerdì alle 17, nela Sala Zambelli della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, il X volume della collana editoriale Quaderni Piancastelli, promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dall’Amministrazione comunale per valorizzare i fondi di una delle più importanti autografoteche italiane, capace di oltre 900 manoscritti e 320.000 autografi e carte sulla Romagna. Il nuovo volume, curato dal professor Roberto Balzani, che è anche il coordinatore del Comitato Scientifico dei Quaderni Piancastelli, sarà dedicato in particolare a “I territori del patrimonio. Dinamiche della patrimonializzazione e culture locali (secc. XVII-XX)”, ovvero ad offrire una rassegna ragionata dei processi che riguardano la patrimonializzazione di un bene culturale a livello locale, mettendone a fuoco gli aspetti principali: la rilevanza culturale del bene prescelto; l’opera di tutela messa in campo; la narrazione prodotta a giustificazione delle energie e delle risorse spese nello sforzo di valorizzazione.

Tutti questi processi si rivelano inevitabilmente complessi e mai pacifici, perché la necessità di un impegno finanziario non può non produrre discussioni e contrasti. Nelle varie vicende che il volume prende a modello - e che non riguardano solo il territorio romagnolo - sono evidenziate la persistenza o la fatuità delle dinamiche avviate: a prescindere dal valore intrinseco del bene, per riuscire nell’impresa è infatti necessario coinvolgere diversi attori e per un periodo in genere non breve. Infine, naturalmente, occorre valutare il feedback: qual è stato il destino del bene? la patrimonializzazione ha provocato effetti permanenti o è rimasta limitata al contesto spaziale e temporale in cui è stata messa in atto?

Lo studio comparato di questi fenomeni, di cui l’Italia abbonda, rappresenta un approccio innovativo assai utile per valutare preventivamente, e in senso qualitativo, gli investimenti materiali e simbolici sui beni culturali. I successi e i fallimenti disseminati nel nostro paese rappresentano, infatti, una miniera che attende di essere scavata con sistematicità, il che fa del nuovo Quaderno Piancastelli non solo un esempio ma un vero e proprio incoraggiamento in tal senso. Sette i saggi in indice: “Fra patrimonializzazione e valorizzazione. Uno sguardo storico”, di Roberto Balzani, “Ravenna gota: storia di una storiografia non di successo” di Romina Pirraglia, “Il tabernacolo e la processione: la Madonna del Fuoco di Forlì come sito funzionale”, di Lisa Pon, “I Quattro Mori: «un monumento caro alla popolazione e ammirato dai forestieri»”, di Denise La Monica, “Corrado Ricci: un costruttore d’identità alla Minerva”, di Elisa Quintavalle, “Dal collezionismo privato alla donazione pubblica: eruditi, filantropi e mecenati all’origine dei musei civici in Piemonte”, di Sara Abram e “Carlo Piancastelli: dalla collezione al patrimonio, dal patrimonio alla valorizzazione” di Chiara Mazza. L’ingresso all’incontro è libero.