A Bertinoro le "Invenzioni a Due Voci" del grande jazzista Danilo Rea con lo scrittore Luca Damiani
Venerdì 18 agosto alle 21.30 Piazza della Libertà di Bertinoro fa da cornice alla performance in piano solo di uno dei jazzisti italiani più apprezzati al mondo, Danilo Rea, che insieme allo scrittore e conduttore radiofonico Luca Damiani, presenta l’ultimo appuntamento di Invenzioni a Due Voci, il format di grande successo ideato da Damiani per il festival che prevede che un musicista improvvisi su stimolo del conduttore, che fa ascoltare un originale su cui poi l'ospite improvvisa al pianoforte. L’evento è parte di Entroterre Festival, il festival ideato e organizzato da Fondazione Entroterre con la direzione artistica di Luca Damiani, in collaborazione con Bertinoro Estate ed è prodotto da Fondazione Entroterre e Bertinoro Estate.
Guidato dalle suggestioni del conduttore, Danilo Rea troverà, nella dimensione del piano solo, il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle piu? varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Cosi?, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Rea plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione e? protagonista, che segue l’ispirazione, senza scalette né paletti, se non la storia, musicale, accademica e personale di chi la concretizza.
Danilo Rea nato a Vicenza, è romano perché la sua storia in musica nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, già da piccolissimo, di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica, il vero sogno è la melodia, il vero abbandono è nell’armonia. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Appena maggiorenne esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Il suo talento lo porta ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare al fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov. Nel 1997, con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, fonda “Doctor 3”, il trio che per tre anni riceve il premio della critica come miglior gruppo jazz, e che per più di dieci anni lo porta a calcare i piùimportanti palcoscenici italiani e all’estero con esibizioni in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Cina. A partire dal 2000 Danilo Rea trova nel piano solo la dimensione ideale. Il suo primo lavoro da solista è “Lost in Europe” (2000) composto durante un tour in Europa; nel 2003 pubblica “Lirico”, in cui miscela lirica e jazz improvvisando sui temi operistici mettendone in luce la grande attualità. L’intenso rapporto con la musica classica, che prosegue tuttora, lo porta ad aprire il Festival di musica lirica internazionale “Festival del bel canto” con il concerto “Belcanto Improvisations” Il 4 Marzo 2017, presso l’Aula Magna di Palazzo Pietro Tiravanti, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, alla presenza del Direttore Generale del MIUR, gli conferisce il Diploma Accademico di Secondo Livello Honoris Causa in Nuove Tecnologie dell’Arte per il profondo impegno profuso nel diffondere l'arte della musica. E' tra i pochi italiani ad essere menzionato nella più accreditata enciclopedia globale del Jazz The Biographical Encyclopedia of Jazz di Leonard Feather e Ira Gitler; da dieci anni contribuisce all'impegno di volontariato dell'Associazione Donatori di Musica, tenendo concerti gratuiti negli ospedali italiani. Ad oggi, la sua attività concertistica prosegue prolifica con tournèe in Italia e all'estero. Nell' Aprile del 2018 viene pubblicata da Rai Eri la sua biografia, dal titolo “Il Jazzista Imperfetto”, scritta da Danilo Rea insieme a Marco Videtta. Nel 2020-2021 prende parte, alla trasmissione radiofonica su Rai Uno dal titolo “Il Jazzista Imperfetto”. Come autore e conduttore sempre in coppia con Marco Videtta.
L’ottava edizione di Entroterre Festival prosegue fino al 14 settembre con eventi diffusi in tutta l’Emilia-Romagna e da quest’anno anche in Toscana e in Lazio. Oltre 100 gli spettacoli e gli eventi capillarmente diffusi in tutta la regione, da Piacenza, Parma e Modena a Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, nella città metropolitana di Firenze, a Palazzuolo sul Senio e Firenzuola e, nella città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano.
Ingresso gratuito.