Dante e il tema dell'esilio: incontro con Pierluigi Moressa, ma anche musica
Nella cornice della chiesa di Sant'Agostino in Rocca d'Elmici, venerdì 9 luglio, alle ore 21, si svolgerà l'incontro dal titolo: "Dante: il tema dell'esilio. Trauma, riparazione, contemplazione divina". Dante è prototipo di forza morale. L'esperienza dell'esilio ha valenza di trauma, che viene riconosciuto nella sofferenza dell'Inferno. La salita al Purgatorio consente a Dante di riconoscere il senso del ravvedimento. La contemplazione raggiunta nel Paradiso è premio e consolazione. L'evento è organizzato dalla parrocchia di Fiumana ed ha ottenuto il patrocinio del Comune di Predappio.
Condurrà la serata Pierluigi Moressa, psichiatra, che commenterà il canto X dell'Inferno, il canto VIII del Purgatorio e i canti XVII e XIX del Paradiso. Giornalista pubblicista, Moressa si interessa da tempo del rapporto tra processi di pensiero e attività creativa. Suo campo d'indagine sono le arti tradizionali e la poesia. Egli sostiene che l'opera d'arte, come tutte le manifestazioni della creatività e della felicità del vivere, non debba essere spiegata, ma soltanto accostata rispettosamente, con attenzione a ciò che l'autore ha inteso trasmettere. In questo si realizza un possibile contatto con la "poetica dei sentimenti". L'accompagnamento musicale della serata è affidato alla chitarra classica del maestro Paolo Benedetti, docente Al Conservatorio "Buzzolla" di Adria e all'Istituto "Masini" di Forlì. Con il parroco don Massimo Bonetti, sarà presente anche il Vescovo dLivio Corazza.