"E' zöch 'd Nadêl": a Dovadola le ultime serate attorno al fuoco
Saranno nell'ordine indicato le associazione dei Genitori insieme ai cacciatori, l'Associazione Ciclistica e la Protezione Civile ad animare, nella piazza Enrico Berlinguer di Dovadola, gli ultimi quattro appuntamenti attorno a "E' zöch 'd Nadêl" previsti da domenica a mercoledì. Anche per queste ultime sere saranno preparate, a partire dalle 19, gustose cene a prezzi modici. Le precedenti serate hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico radunando attorno al fuoco ogni volta una media di oltre 150 persone, molte delle quali provenienti anche dai paesi vicini. Altrettanto bene sono andati i cenoni di Capodanno preparati dai vari ristoranti del paese che hanno registrato ovunque un ottimo afflusso di clienti e in molti casi il tutto esaurito.
Con l'Epifania si chiude il ciclo festivo apertosi prima di Natale, con la collocazione delle luminarie lungo le strade del paese, con l'allestimento dell'albero di Natale addobbato anche dai lavori degli alunni delle scuole dovadolesi. "A tutti coloro che hanno lavorato e che hanno reso possibile questi momenti di ritrovo va il mio riconoscimento, dichiara il sindaco Gabriele Zelli, e li invito a continuare il proprio impegno. Già nei prossimi giorni ci aspetta un appuntamento importante.
Domenica 24 gennaio sarà presente a Dovadola il Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo metropolita di Agrigento, per celebrare la messa in occasione dell'anniversario della morte della Venerabile Benedetta Bianchi Porro (Dovadola 8/8/1936 - Sirmione 23 gennaio 1964)". Francesco Montenegro è stato nominato cardinale da Papa Francesco il 14 febbraio 2015.
Dall'aprile scorso è membro del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti del Pontificio consiglio "Cor Unum", il dicastero della Curia romana che coordina e organizza le azioni umanitarie della Santa Sede in caso di catastrofi o di crisi, nonché in genere l'attività caritativa della Chiesa cattolica e delle istituzioni ad essa collegate. Il Cardinale Montenegro è stato nominato, il 20 maggio 2015, presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e della salute della Conferenza episcopale italiana e, in quanto tale, presidente di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.