La Fanzinoteca d'Italia celebra la Giornata del Dialetto
La Fanzinoteca d'Italia con sede a Forlì (Via E. Curiel, 51), per il terzo anno consecutivo, con apertura straordinaria di domenica, aderisce alla Manifestazione Nazionale "Giornata nazionale del dialetto" grazie ad un appuntamento speciale rivolto al "lingua dei padri", una tangibile proposta con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale e le espressioni linguistiche del nostro territorio romagnolo. Apertura, quindi, della sede fanzinotecaria che dalle 14 alle 18 di domenica vedrà proporre l'evento, inserito nel calendario nazionale, legato alla "Giornata nazionale del dialetto", promossa dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, con uno specifico evento che vuole offrire un supporto conoscitivo sull'interessante punto di vista della "Lingua Madre", tramite esposizioni, discussione aperta e video. Un aspetto curioso dell'evento è riscontrabile nella considerazione di comprendere le affinità che si trovano tra la nostra lingua romagnola, il dialetto, e la Nona Arte posti nel contesto di un evento che li vede protagonisti. Rammentiamo che da ben 5 anni, in sede fanzinotecaria, vi si trova l' "Archivio Fumetto Romagnolo" che raccoglie e propone i tanti prodotti realizzati e pubblicati in Romagna. Questa è una importante iniziativa nata per diffondere lo spirito dialettale e per sensibilizzare le comunità sull’importanza di tutelare i saperi che rischiano di sparire nel giro di pochi anni. Un momento di riflessione sulla consapevolezza di una propria cultura, un linguaggio in via di estinzione, considerando l'aspetto più ampio e diversificato per la veicolazione del dialetto che qui in Romagna, purtroppo, tende ad essere sempre più sconosciuto ed immancabilmente non vissuto. Evidenziamo la presente ricorrenza con ingresso libero e l'immancabile omaggio di fanzine a tutti gli intervenuti.
Il 17 gennaio di ogni anno tutte le Pro Loco vengono invitate ad inserire nelle loro manifestazioni uno spazio che ricordi l’importanza delle lingue e dei dialetti locali. La prima edizione si è svolta a gennaio 2013 e durante questo mese invernale, ma ormai anche durante tutto l’anno, si susseguono eventi in centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa. A Forlì per questa manifestazione nazionale sarà presente solo l'evento della Fanzinoteca d'Italia. Per quanto riguarda la Giornata nazionale del dialetto l’Unpli invita tutte le Pro Loco e tutte le realtà come Associazioni, Biblioteche, Centri di lettura, Enti, Scuole, Università, ecc., perché si adoperano per la tutela e salvaguardia di questi patrimoni linguistici. Anche un piccolo gesto è importante per contribuire alla salvezza dei dialetti e delle lingue locali d’Italia, infatti, le piccole azioni, compiute da ogni singola persona, sono fondamentali ed imprescindibili per la salvezza, per la conservazione del patrimonio linguistico locale. Non si può delegare questo compito allo Stato, agli enti locali, perché se non ci si muoverò per tempo, pena la scomparsa definitiva delle lingue locali. Dal 2010 ad oggi sulla Fanzinoteca d'Italia, grazie alla sua notevole attività socio-culturale e alla professionalità e impegno dello Staff, si è conquistata un’attenzione particolare da parte del grande pubblico e degli addetti ai lavori per l’importante ed unico ruolo che è in grado si svolgere a livello nazionale per la promozione della cultura alternativa. L’incremento in termini di interessati, provenienti da tutta Italia, dall'Europa e dalle altre parti del mondo, dimostra con chiarezza la sempre maggiore attenzione che le realtà dell'editoria fanzinara internazionale prestano alla Fanzinoteca d'Italia e alle sue iniziative. Un'attività, questa, ripagata dai significativi successi di critica e di pubblico, con importanti ricadute per il territorio in termini d’immagine socialmente e culturalmente esclusiva ed innovativa. Non c'è bisogno di ricordare come le migliaia di pezzi dell'editoria fanzinara italiana, custoditi presso l'Archivio Nazionale Fanzine Italiane nella sede della Fanzinoteca d'Italia, costituiscono nazionalmente l'unica importante raccolta di fanzine presenti in Italia e che tutto questo impegno è sostenuto solo dalle energie, fisiche ed economiche, della stessa Fanzinoteca d'Italia e i propri soci volontari.
La Fanzinoteca d'Italia, da 6 anni, sotto la direzione dell’esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi, si prodiga per donare ai giovani, e tutti gli interessati, la conoscenza degli strumenti utili e adeguati per il confronto sulle loro idee, con lo scopo di attuare nuove relazioni e creare rete, tramite l'opportunità di avviare un percorso accompagnato che li agevoli nelle varie fasi della realizzazione di prodotti fanzinari. "Azioni di coinvolgimento e di attivazione concreta del mondo giovanile, delle loro passioni e sogni, dimostrando di essere in grado di realizzarli e renderli parte della vita civica. L’attività è parte del contesto che si inserisce nell'ambito del calendario 2016, per poi proseguire con le varie proposte che termineranno con la fine del nuovo anno, un occasione per vivere l'universo fanzinaro in tutti i suoi vari modi e mondi - afferma Umiliacchi -. Gli appassionati e i curiosi dell'auto-edizione potranno scoprire e conoscere la vastità dell'editoria fanzinara guidati dal filo portante di un nutrito calendario di proposte, in grado di soddisfare tutti i palati più fini legati al mondo delle fanzine, presentate al ritmo vivace, gioioso e colorato delle fanzine, oltre ai già presentati appuntamenti seguiranno le aperture straordinarie, trasferte, e tanto altro". La “Biblioteca delle fanzine” è disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, i pomeriggi di martedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it