Hikikomori, cos'è e come agire? Un seminario contro l'isolamento sociale
Sabato 16 febbraio alla Multisala Cineflash di Forlimpopoli si tiene un importante convegno per discutere di un fenomeno giovanile in continuo aumento e in parte ancora molto sottovalutato. Si tratta del Hikikomori, un termine giapponese che significa stare in disparte, isolarsi, un disagio sociale che colpisce sempre più adolescenti in tutto il mondo e anche in Italia. Il seminario parte alle 14.30.
A soffrire di questo disagio sociale sono in particolare adolescenti e giovani adulti che arrivano ad abbondare progressivamente la scuola, gli amici e tutti i loro contatti sociali diretti, privilegiando invece quelli virtuali instaurati attraverso la rete. Nei casi più gravi di questo fenomeno viene addirittura rifutato qualsiasi contatto con i propri genitori.
Il seminario organizzato a Forlimpopoli ha l'obiettivo di fornire una cornice interpretativa del fenomeno, facendo riferimento agli esiti della ricerca realizzata dall'Uffcio Scolastico dell'Emilia Romagna, indicando gli interventi possibili, le strategie per l'inclusione scolastica, le possibili linee di intervento terapeutiche e strategie relazionali e comunicative basate sulle esperienze delle famiglie e dei terapeuti dell'Associazione Hikikomori Italia Genitori onlus. L'obiettivo è quello di cercare di individuare i segnali premonitori del disagio e riuscire a fare una "prevenzione di rete" di questo fenomeno sociale sia in ambito famigliare che scolastico e sociale, favorendo un cambiamento virtuoso della comunità educante nella sua interezza e non solo delle singole persone. Partecipano al convegno Elena Maria Carolei, Marco Crepaldi, Guido Dell'acqua, Salvatore Morabito, Antonella Rogai e Alessandra Prati.