“I nomi sono la conseguenza delle cose – I luoghi la loro dimora”: in mostra tre giovani artiste all'Oratorio di San Sebastiano
Si inaugurerà venerdì 25 novembre, alle ore 17.00, presso l’Oratorio San Sebastiano, l'edizione 2022 della mostra promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne, da UDI Forlì APS – Archivio UDI Forlì Cesena in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Forlì. L’esposizione il cui titolo è “I nomi sono la conseguenza delle cose – I luoghi la loro dimora” è curata da Angelamaria Golfarelli ed esporrà il lavoro congiunto di BRÌDITANNO e Lucia Pansecchi nonché una installazione di Michela Mazzoli.
UDI Forlì APS ha voluto, quest'anno, dare voce a tre giovani donne, per sostenere l'idea urgente di risolvere un problema sempre più scottante come quello della violenza sulle donne e dei femminicidi. E sarà attraverso le loro opere e i loro diversi linguaggi artistici (fotografia, scrittura e installazioni), che si apriranno le innumerevoli sollecitazioni che daranno vita a nuove e profonde riflessioni. Per sostenere principalmente la prioritaria finalità di costruire linguaggi condivisi dove la prevaricazione, la sottomissione e la violenza siano eliminate e, dove prevalga, il confronto civile e rispettoso dell'altra/o. Perché si giunga ad una vera consapevolezza che l’autodeterminazione e l’autonomia delle donne non può essere “una concessione” ma un diritto riconosciuto ed inderogabile.
La violenza sulle donne è un fenomeno strettamente legato, come molti altri, al degrado socio-culturale che stiamo vivendo e che, non per questo, dobbiamo accettare con rassegnazione. Le donne, si sa, hanno modi diversi dagli uomini per manifestare il loro dissenso: le donne non invadono gli altri paesi, non stuprano, non uccidono, non fanno le guerre (ma le subiscono)... Le donne agiscono la loro volontà di essere ascoltate attraverso azioni precise che non comprendono la forza e la violenza. Le donne mediano, discutono, curano, accolgono le differenze come valore, agiscono razionalmente le loro rivendicazioni ed è così, che si aspettano che facciano anche gli altri. Senza più nessuna idea di possesso e sopraffazione ma con una più autentica e sincera determinazione.
La mostra che si avvale del contributo del Forum delle Donne, del Tavolo delle Ass.ni contro la violenza sulle Donne, nonché della partecipazione del Centro Donna, resterà aperta dal 24 novembre al 3 dicembre, dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30 - sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 - Lunedì chiuso - Ingresso libero - Per informazioni 3489508631.