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Concerti / Meldola

Meldola festeggia il patrono San Nicolò con un concerto ecumenico e la Messa dello zainetto

Saranno presenti il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza, il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e padre Florin Hanis, parroco della parrocchia romena ortodossa in Forlì

Meldola festeggia il patrono San Nicolò. Apice delle celebrazioni sarà la “messa dello zainetto” in programma martedì 6 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Nicolò, presieduta dal parroco don Enrico Casadio. “San Nicolò - dichiara il sacerdote - è il protettore dei bambini e andare a scuola è un dono che nel mondo non è per nulla scontato”. Agli studenti delle elementari e delle medie inferiori, che saranno presenti alla messa, è chiesto di portare una scatola da deporre ai piedi della statua di San Nicolò, in cui inserire dei doni per i ragazzi ucraini.

“A questi nostri piccoli fratelli nella difficoltà – scrive don Casadio – possiamo donare torce elettriche, intimo maschile e femminile per bambini e ragazzi, sciroppo per bambini contro la tosse e infine indumenti invernali, come pantofole (ragazze 33, 40 e 29 di piede, ragazzi 30, 35 e 37), sciarpe, berretti, etc”. Alla celebrazione eucaristica di martedì sarà presente padre Vasyl Romaniuk, sacerdote ucraino greco-cattolico operante nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, insieme agli orfani delle comunità ucraine di Chortkiv (regione di Ternopil) e di Kolomyiu (regione di Ivano-Frankivsk), ospitati in due case famiglia di Meldola. In preparazione alla festa di martedì, don Enrico segnala un importante evento anche per lunedì, alle 20.45, sempre in San Nicolò, proposto dalla comunità cristiana cattolica meldolese in accordo con la parrocchia ortodossa romena di San Longino: si tratta del concerto del Coro Internazionale San Nicola di Rimini, diretto da Guya Valmaggi.

“Potremo ascoltare canti e preghiere per la pace e la fraternità offerti da un coro ecumenico, composto sia da italiani cattolici che russi ortodossi residenti in Italia. La vitalità e la qualità artistica di questo gruppo testimoniano che, grazie al canto religioso, è possibile un incontro tra persone di lingua, cultura e tradizione cristiana diversa. E’ un bell’esempio di ecumenismo, che già fa pensare alla settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si vive ogni anno dal 18 al 25 gennaio”. Saranno presenti il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza, il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e padre Florin Hanis, parroco della parrocchia romena ortodossa in Forlì. Un altro dono menzionato da don Enrico in occasione della festa del patrono, è il dialogo fraterno ecumenico con la comunità ortodossa romena della Val Bidente. Guidata da padre Giorgio Marian, celebra l’eucaristia domenicale nella chiesina di San Cosimo, in via Cavour.

Teatro “unico” di tutte le funzioni religiose cattoliche previste a Meldola per l’intero periodo invernale, sarà pertanto la chiesa di San Nicolò: “Abbiamo preso questa decisione nell’ambito del consiglio pastorale, per poter contenere al massimo le spese di luce e riscaldamento e aiutare in misura maggiore, attraverso la Caritas, quanti bussano alla posta della comunità cattolica meldolese a causa dei rincari sul fronte energetico”. Le chiese di San Cosimo e San Francesco resteranno comunque a disposizione per i funerali e per la preghiera personale dei fedeli. San Francesco sarà aperta ai fedeli anche per la festa dell’Immacolata (8 dicembre) e per San Giuseppe (19 marzo). 

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