“Modelli di ecologia integrale tra Forlì e il Mondo”: doppio appuntamento tra dialogo interreligioso, musica e natura
E’ nel suo pieno svolgimento il Festival L’Occidente nel Labirinto, giugno alla sua ventiduesima edizione, su iniziativa del circolo Acli “Lamberto Valli” Aps di Forlì insieme ad una rete di altre 14 fra associazioni ed enti culturali e sociali forlivesi: Amnesty International, Unicef Forlì-Cesena, Libera contro le Mafie, Sezione Anpi di Forlì, Associazione Ex Parlamentari della Repubblica, Sezione Ami “Giordano Bruno”, Istituto studi sul federalismo e l’unità europea “Paride Baccarini”, Ravaldino in Musica, Associazione di volontariato “Progetto Ruffilli”, Associazione “Luciano Lama”, Messaggeri del Mondo, Sezione Mfe “Nazario Sauro Bargossi”, Associazione Olvidados, Collettivo Mondo e con il sostegno del Comune di Forlì e della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì,
Essendo quello della “EcoPolis” il tema conduttore della edizione 2022 dedicata a proporre “Modelli di ecologia integrale tra Forlì e il Mondo”, nell’incontro previsto per sabato 19 novembre alle 17 nel Duomo di Forlì verrà affrontato un argomento cardine per questa edizione del Festival, ma più propriamente per tutta l’articolazione cristiana e sociale della realtà, infatti il tema dell’evento nella Cattedrale della città sarà “Nel segno di un’ecologia integrale-Uomo e natura nella teologia di Papa Francesco e nel dialogo interreligioso”, temi straordinari per definire il concetto ampio della ecologia umana di fronte alle drammatiche sfide della contemporaneità, con la presenza di un interprete straordinario come monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena, Carpi e Nonantola ed il professor Enrico Bertoni, direttore del Museo Interreligioso di Bertinoro. L’evento coordinato da Alessandra Righini, presidente del circolo Acli Lamberto Valli vedrà anche la gradita presenza con i loro saluti introduttivi di monsignor Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro e di Gianluca Zattini, sindaco di Forlì.
Il secondo evento in programma sarà quello di domenica 20 novembre, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino alle 17.30, nell’ambito della sezione musicale del Festival. Il rapporto che viene affrontato questa volta è il rapporto fra musica e natura con un concerto di parole e musica per violino e orchestra dedicato ad Antonio Vivaldi e alle sue celebri Quattro Stagioni. Insieme al maestro concertatore Gabriele Raspanti si esibiranno Umberto Frisoni al violino e l’Ensemble Sezione Aurea. L’ingresso è libero, come per ogni evento del Festival.