In autunno torna “Monasteri Aperti”: alla scoperta dei luoghi sacri a Modigliana e Galeata
Anche sabato 2 e domenica 3 ottobre in tutta l’Emilia-Romagna si potrà vivere un’intima esperienza tra bellezza e spiritualità con la terza edizione di “Monasteri Aperti”, iniziativa nei luoghi di fede che apriranno le porte al pubblico, solo per questa occasione. Da Modena a Reggio Emilia, dal Piacenza al territorio di Ravenna, dal ferrarese ai borghi in provincia di Rimini, dai suggestivi comuni del bolognese fino a Modigliana in provincia di Forlì-Cesena, sono ben 50 i luoghi di culto, con ingressi gratuiti e a pagamento, che hanno aderito all’iniziativa, e 13 i Cammini spirituali coinvolti.
Dalla sua prima edizione la manifestazione ha incontrato grande interesse, forte di un mix unico tra natura incontaminata e luoghi di grande suggestione e millenaria storia, atmosfere rarefatte fatte di silenzio e pace, esperienze uniche ed emozionanti. Il percorso, intrapreso anni fa dal turismo regionale assieme alla Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna per sviluppare il Progetto Cammini e Vie per Pellegrini, prosegue con l’invito alla scoperta, all’insegna del più puro turismo slow, dei millenari luoghi di culto della Regione. Che quest’autunno, per la prima volta, attendono gli ospiti per due fine settimana consecutivi, per dare ad ancora più persone l’opportunità di un weekend lontano da folla, smartphone e stress.
Modigliana
A Modigliana l’apertura dei monasteri combacia con i 150 anni delle Suore Francescane della Sacra Famiglia di Modigliana.
Aprendo porte e cammini: i 150 anni delle suore della Sacra Famiglia a Modigliana.
L'Istituto Madre Teresa Lega delle suore francescane della Sacra Famiglia compie 150 anni. Madre Teresa Lega, apostola dinamica e madre instancabile, ha aperto la porta di casa a Modigliana, il 16 luglio 1871, a 59 anni per accogliere le prime tre piccole orfane. Concluderà la sua vita terrena a Cesena, il 27 gennaio 1890. Madre Teresa Lega apre le porte della sua casa a Modigliana a queste tre ragazze. Nasce così nella Chiesa una famiglia religiosa, l’Istituto della Sacra Famiglia. Accanto alla Madre non tardano a giungere ragazze generose e limpide che desiderano condividere la sua esperienza di vita. La speranza della Madre accende di speranza altre vite. Apre le porte della sua esistenza ai bisogni della società in quel momento. Apre le porte del suo essere per accogliere, amare, donare, curare, consegnare. E apre le porte a questa storia che continua ancora oggi, sia in Italia che in Colombia che in Mozambico.
Il 25 giugno 1996 papa Giovanni Paolo II la dichiara Venerabile. Le spoglie mortali di suor Maria Teresa sono custodite nella cappella della casa madre, in Modigliana, dove è possibile visitare anche un museo e delle «stanze della memoria» che, attraverso suoi oggetti, scritti e testimonianze, racconta l’avventura terrena di una donna contempl-attiva verace.
Il Santuario della Madonna fu chiamato del Cantone poiché fu eretto a ridosso dell’angolo o cantone, dell’abside del Duomo. La sua data di fondazione pare risalire al 1400 , quando fu progettato per devozione all’immagine della Madonna delle Grazie. All’interno del Santuario si trovavano quattro stampe delle lunette dipinte in olio su tela e realizzate dal celebre pittore Silvestro Lega. Queste raffigurano rispettivamente la peste, la guerra, la fame e il terremoto, tutti i pericoli scampati dal paese per intercessione della Madonna. I dipinti originali vennero spostati nell’ex-vescovado di Modigliana, nell'appartamento storico dei Vescovi per essere conservati in un luogo più protetto. Riconosciuto come il piccolo santuario di Modigliana.
Programma visite:
Sabato 2 ottobre dalle ore 15:00-19:00
Domenica 3 ottobre dalle 8:30 - 12:00 e dalle 15:00-19:00.
Possibilità di visitare L'Istituto Lega con visite del museo e delle stanze della memoria. Possibilità di visita gratuita anche il Mu.Ve, museo di Arte Moderna del Vescovado di Modigliana, e l'Appartamento storico dei Vescovi.
Prenotazione obbligatoria inviando una mail a rtomba.rt@gmail.com. Per informazioni 347 5571748 (Roberta).
IN SERATA
Nella cappella dell'Istituto Lega si può partecipare ad una veglia di preghiera e di meditazione «Transito del feretro di san Francesco d'Assisi». Aperto a tutti.
Possibilità di partecipare alla vita liturgica e cultuale delle sorelle della Sacra Famiglia, con pernottamento presso l'Istituto Lega a Modigliana, in camere singole o doppie con servizi, su richiesta. Chiamare il 0543 941033 o presso suor Nadia Pompili al 333 8242933.
Galeata
Anche quest’anno Galeata ha aderito alla terza edizione di “Monasteri aperti”, L’iniziativa galeatese, che si svolgerà domenica 3 ottobre, è volta alla valorizzazione della millenaria abbazia di S. Ellero, fondata presumibilmente alla fine del V-inizi VI secolo d.C. da Ellero che, come ci narra la Vita del Santo, si ritirò a vita ascetica nell’alta valle del Bidente. Il programma prevede una visita itinerante dal centro storico di Galeata al borgo di Pianetto (ritrovo in piazza Palareti alle ore 9.00 e partenza alle ore 9.30), visite guidate all'abbazia di S. Ellero ed escursioni Galeata-S. Ellero con due possibilità di percorso: Sentiero delle Celline e Strada Via S. Ellero (si consigliano abiti e scarpe comode). L'Associazione Pro loco Mevaniola propone poi una “Polentata” su prenotazione nella pianeta dell'Abbazia alle ore 12:00. Durante la giornata passaggio della 2^ tappa "Il Cammino del Sale" Cusercoli – Galeata, con arrivo presso l'abbazia di S. Ellero (partenza da Cusercoli alle ore 9.00). Per le escursioni e il pranzo è obbligatoria la prenotazione telefonando al 348-0598834 / 331-4062300.
"Monasteri Aperti" è un’iniziativa promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il Circuito dei Cammini dell'Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI, per conoscere e promuovere il patrimonio culturale, storico e religioso del territorio.
Gli eventi sono organizzati dai territori che hanno sviluppato e promosso una qualificata rete di collaborazioni e importanti patrocini, scoprire dove andare è semplice tramite il sito regionale: https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/28-monasteri-aperti-proposte-2021.
"La nostra Regione possiede un’incredibile vocazione alla bellezza – ha commentato Monsignor Giovanni Mosciatti, Vescovo di Imola e Delegato della Conferenza Episcopale Regionale per il Turismo, Sport e Tempo Libero - del tutto idonea a sintetizzare e rappresentare millenni di storia, di culture, di tradizioni, di economie. In questo la terza edizione di ‘Monasteri Aperti Emilia Romagna’ rafforza il lavoro comune avviato con la Regione, per rendere fruibili al grande pubblico luoghi e comunità e per donare un'esperienza di senso a chiunque". "L'ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI concede sempre con piacere il patrocinio a questa iniziativa – spiega Don Gionatan De Marco, direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI – perché risponde in maniera piena alla visione del turismo religioso che vogliamo, valorizzando elementi di bellezza e permettendo agli ospiti di incontrare le comunità che custodiscono e vivono quei luoghi, aprendo contemporaneamente le comunità all’incontro e alla consegna della buona notizia del Vangelo”.