I “Naufragi evolutivi” di Alessandro Turoni al Palazzo del Monte di Pietà
Sabato alle 11, si terrà la vernice della seconda mostra del ciclo “Materia” promossa da “Arte al Monte” presso il Palazzo di Residenza della Fondazione cassa dei Risparmi di Forlì (in c.so Garibaldi, 37). Protagonista di questo nuovo progetto espositivo è Alessandro Turoni, scultore e scenografo, che porterà a Forlì il suo bestiario di animali, “naufraghi evolutivi”, dallo scheletro in filo di ferro. Seguirà un aperitivo in collaborazione con i Poderi dei Nespoli e la Pasticceria “da Roberto”. Il servizio sarà a cura degli allievi dell’Istituto professionale alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. La mostra resta aperta fino ale 24 gennaio.
L’ispirazione per la nuova mostra di Alessandro Turoni viene dal quadro “Il mare di ghiaccio” di C.D.Friedrich, in cui l’uomo è presente solo tramite la sua creazione, una barca che viene inesorabilmente sepolta dai ghiacci. Allo stesso modo, anche nel lavoro di Turoni l’uomo è un'assenza che si rintraccia negli ambienti da cui è stato eliminato. Turoni indaga la componente fisica della vita, il corpo, la carne, le ossa, le infinite forme in cui può manifestarsi e tutto ciò che è da essa creato. Si serve della natura, spezzettandola, trasformandola e ricreandola sotto nuove forme per raccontare storie, concetti o stati d’animo.
Alessandro Turoni nasce a Forlì nel 1986, e qui si forma presso l’Istituto Statale d’Arte. Come studente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, collabora all’allestimento degli spettacoli del teatro Bonci di Cesena per poi firmare, dal 2008 al 2010, tutte le scenografie allestite dall’Accademia al Bonci. Si laurea con 110 e lode in scenografia per il Melodramma. Negli anni seguenti, è insieme alla creazione di sculture zoomorfe, nascono la collaborazione con L’oro dei Farlocchi, le esposizioni a Zurigo e al Salone del Mobile di Milano. Attualmente insegna modellazione digitale all’Accademia Belle Arti di Bologna e prosegue la sua ricerca artistica personale.