Parte con "Fuori di Bach" la nuova stagione del Forlimpopoli Folk Club
Per il primo concerto della Stagione del Forlimpopoli Folk Club, la Scuola di musica Popolare propone un progetto tanto insolito quanto innovativo realizzato da uno degli ex allievi dell’European Nyckelharpa training, dedicato alla musica di Bach, ma vista con occhi, orecchie e strumenti diversi. Appuntamento sabato 28 ottobre alle 21:00 in Sala Aramini con "Fuori di Bach" con Corrado Bungaro, viola d’amore a chiavi e voce e Marco Forgione, voce e human beat box.
Un nuovo concept, ideato da Corrado Bungaro, dedicato alla musica immortale di Johann Sebastian Bach, con brani scelti dalle Sonate e Partite per violino e dalle 6 Suites per violoncello, trascritti per viola d’amore a chiavi, tra interpretazioni originali, riletture e improvvisazioni sul tema. Il progetto è incentrato sull’interazione sonora con la voce del beat boxer Marco Forgione, con evoluzioni ritmiche e vocali che dialogano con le corde della viola, in un clima estremamente contemporaneo dove il contrasto tra antico e moderno si fonde in un unico nuovo linguaggio. Dentro e fuori di Bach.
Corrado Bungaro (Trento, 1969) è musicista, videomaker e direttore artistico. Si esibisce con il violino e la viola d’amore a chiavi (nyckelharpa) in Italia e all’estero prendendo parte a vari progetti musicali. Scrive musiche originali, interagendo con i mondi del teatro, del video e della danza. Nel 2007 firma il cortissimo pluripremiato IlluminAzione, selezionato per rappresentare l’Italia insieme con altre 17 opere al World One Minutes Exhibition organizzato dalla Fondazione The One Minutes (TOM) di Amsterdam presso il Today’s Art Museum di Beijing (Cina). Dal 2009 è direttore artistico di Ice Music, il festival internazionale degli strumenti di ghiaccio che si svolge a più di 2.500 metri sui ghiacciai delle Alpi. Nel 2018 scrive e dirige il film “N-Ice Cello - Storia del violoncello di ghiaccio” con protagonisti il violoncellista e compositore palermitano Giovanni Sollima e l’artista americano del ghiaccio Tim Linhart. Attualmente dirige il Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto (TN). Da più di venti anni si occupa di produzione in ambito artistico e culturale (musica, teatro, danza, video) in relazione con i Festival e gli enti di riferimento a livello regionale e nazionale.
Marco Forgione, classe 1981, cantante, human beatboxer ed educatore, partendo dal sogno di scrivere canzoni, inizia a studiare chitarra a 13 anni. Nell'estate del 2003 avviene l'incontro fatale con la propria voce che, da quel momento, diventa la vera passione a cui dedicarsi e inizia a studiare canto nel 2004, specializzandosi in seguito nelle percussioni vocali e lo human beatbox. Come cantante e human beatboxer ha collaborato, sia live che in studio, con varie formazioni esibendosi in Italia e in Europa. Ha fatto parte di band metal, hard rock, pop, cori e gruppi vocali. E’ ideatore del workshop “La voce percussiva” (voce e ritmo, percussioni vocali, human beatbox, interazione canto e voce ritmica) che dal 2010 ad oggi tiene presso varie associazioni e istituti musicali in Italia. Attualmente collabora, come voce solista, con il progetto “Omaggio a Lucio Dalla”, ideato e promosso dalla Fondazione Fossano Musica, che vede sul palco un’orchestra di più di 50 elementi per omaggiare il geniale artista bolognese. Da giugno 2022 collabora con Corrado Bungaro nel progetto “Fuori di Bach” che rivisita le musiche del celebre compositore attraverso il dialogo fra viola d’amore a chiavi, voce, e human beatbox.
Info: www.musicapopolare.net, marcobartolini65@gmail.com, 3891005150. Ingresso ad offerta libera