Ritorna il jazz all'Enoteca Bistrot Colonna di Bertinoro: si parte con il Past1 Trio
Inizia la programmazione del “Dai de jazz Club 2022” all’Enoteca Bistrot Colonna di Bertinoro, seguendo il filo conduttore dei concerti proposti negli anni passati. Il primo concerto si terrà giovedì 10 marzo, alle 21.30. Sul palco saliranno i Past1 Trio, gruppo formato da Federico Rubin al piano, Stefano Galassi al contrabbasso, Gianfilippo Invincibile alla batteria.
I Past1 Trio per l’originalità e la personalità del progetto presentato hanno vinto nello scorso novembre 2021 il contest “Largo ai giovani”, parte del programma di Jazz a Forlì– Musica per libere menti. Il gruppo nasce e cresce a partire dal 2018 tra le mura del Torrione di Ferrara, luogo di studio collettivo, dove nel 2019 hanno registrato una live session con composizioni originali del pianista Rubin. Biglietto intero 5 euro, ridotto gratuito
Giovedì 31 marzo alle 21.30 sarà la volta dell’Olivia Trummer trio in “For you”. Il gruppo guidato da Olivia Trummer, voce e piano, con Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, presenta l’ultima uscita discografica della pianista-cantante di Stoccarda. Musicista capace di spaziare dalla classica al jazz, passando per la sfera del singer-songwriter, la Trummer riesce a creare grazie al suo pianismo e all’innata eleganza della voce un universo intensamente poetico. La cifra artistica di Bonaccorso è caratterizzata da una solida conoscenza della tradizione e da una spiccata comunicatività, che nella sua quarantennale carriera lo ha portato a innumerevoli collaborazioni nazionali e internazionali. Angelucci, definito da Benny Golson "Il miglior batterista europeo", col gusto della sua poliritmia collabora stabilmente con Fabrizio Bosso, Dado Moroni, ecc., è leader di propri ensemble e si esibisce in duo con la Trummer. Biglietto intero 15 euro, ridotto 10
Giovedì 14 aprile alle 21.30 il palco sarà risuonerà delle note del quartetto composto da Carlo Atti al sax tenore, Andrea Cali’ al piano, Stefano Dallaporta al contrabbasso, Andrea Grillini alla batteria. Atti nella sua lunga carriera, grazie alla creatività e al suono corposo del suo sax, ha collaborato coi migliori jazzisti italiani e stranieri, da Steve Grossman a Massimo Urbani, Fred Henke, Ares Tavolazzi, Bob Mover, Bobby Dhuram, ecc., dal vivo e in sala d’incisione. Grillini, compositore non solo di architetture ritmiche, ha collaborato con David Murray, Ken Vandermark, Achille Succi, Fabrizio Puglisi, ecc., e porta avanti il progetto Bad Uok, di cui fa parte anche Calì, pianista dotato di grande groove e spiccata sensibilità espressiva. Dallaporta ha incrociato la cavata del suo contrabbasso con Martha High, Guitar Shorty, Orchestra Baobab (Senegal), Zeno De Rossi, Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra, Domenico Caliri, Filippo Vignato, ecc. Quattro interpreti, dunque, di grande spessore del jazz italiano. Biglietto intero 10 euro, ridotto 5
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