Al Teatro Comunale di Dovadola la commedia dialettale "Crema e Suzezza"
Sabato alle 21 la Compagnia "La Quasi Stabile" di Bubano presenta al Teatro Comunale di Dovadola "Crema e Suzezza". La compagnia nasce nel 1968 dalle ceneri della vecchia Filodrammatica Parrocchiale.Opera da oltre 40 anni rappresentando commedie dialettali per diffondere e conservare nel tempo il dialetto, in quanto ritiene che questo sia parte integrante della nostra cultura, in un momento in cui si stanno perdendo molte tradizioni, che hanno caratterizzato la storia e la lingua del nostro territorio.
Inoltre “La Quasi Stabile” è sempre stata, e vuole continuare ad essere, con le sue proposte e i suoi servizi, una presenza importante nell’ambito ricreativo culturale del nostro paese, per un uso corretto e formativo del tempo libero. Innumerevoli i lavori messi in scena da “La Quasi Stabile” in tutti questi anni Tra i lavori più significativi allestiti dalla Compagnia, è doveroso menzionare, per impegno recitativo, scenografico e la ricercatezza nei costumi d’epoca, la commedia di A. Testoni “Il Cardinal Lambertini”.
Rappresentata negli anni 1996 e 1997, con grande successo di critica e di pubblico, in seguito, purtroppo, non si è potuta più rappresentare per il divieto della S.I.A.E. Numerosi i riconoscimenti ufficiali. Spiccano il premio Gater 1992, per la “migliore messa in scena”, della commedia “Un minestar in ti guei”, di E. Scarpetta, una menzione speciale, nel 1994, al XIII concorso Teatroinsieme di Faenza, per “la lodevole recitazione e scenografia” della commedia “E’ gaval in te poz” di Testoni. Svariati premi come miglior attore e come migliore attrice protagonista ai nostri interpreti. Nel 2011 la Compagnia, con la commedia "In ca meja e cmenda...l'Italia" di Mario Monetti, ha ricevuto ben due premi: il Premio Città di Lugo 2011 nella XXVI Edizione de “E' Nòstar Tèatar” e il premio Gioacchino Strocchi nella 16° rassegna di San Pietro in Vincoli.
TRAMA - L’azione, brillantissima, ci riporta indietro nel tempo, alla fine del secondo conflitto mondiale e dell’immediato dopoguerra. Ci fa rivivere le difficoltà familiari di un socio della “congregazione del fiocco nero”, ma in modo ironico ed estremamente divertente. La commedia narra le traversie di Andrea e Teresa, genitori di due belle figlie in età da marito. L’arrivo dei liberatori “multietnici” costringe il capofamiglia, dietro consiglio di un eccentrico cavaliere, ad adottare vari espedienti per proteggere le figlie. In casa viene così a crearsi una situazione imbarazzante per i due genitori, che solo dopo la partenza dei liberatori farà tornare le cose alla normalità. O quasi.
Personaggi e Interpreti
Andrea - Alberto Montevecchi
Teresa (sua moglie) - Loretta Lanzoni
Vittorina (figlia maggiore) - Valentina Sgubbi
Annalucia (figlia minore) - Michela Mongardi
Emma (vicina) - Edera Gasparri
Cavalier Zarbà (pensionato) - Elviro Montevecchi
Checco (vicino) - Fausto Bordini
Mike (1° soldato americano) - Davide Valente
Robert (2° soldato americano) - Andrea Lullo
Un Medico - Loris Quercia
Coordinatrice - Rosanna Bartolini
Scene - Loris Quercia
Luci e suoni - Fausto Bordini
Costumi
Maria Barnabi, Anna Virgili, Tiziana Lanzoni
Assistenti di scena
Virna Venturini Luisa Fardori Prisca Baroncini