"Una storia aperta al futuro”, la tavola rotonda di Confartigianato Forlì
Confartigianato di Forlì, come evento conclusivo degli appuntamenti, pensati per celebrare i settant’anni dalla fondazione, organizza una tavola rotonda dal titolo “Una storia aperta al futuro. La rappresentanza in un società che cambia”. Mercoledì a partire dalle 17, alla Sala Europa della Fiera di Forlì si terrà un incontro per dibattere sul significato della rappresentanza nel 2016. Una riflessione sull’oggi per immaginare il domani, partendo dall’analisi di ciò che, nei primi settant’anni di storia, l’Associazione ha realizzato e di quale ruolo abbia giocato per l’economia del comprensorio forlivese. Un’analisi che prende spunto dalla pubblicazione di Carmelo Rigobello “Rigenerare la rappresentanza” per comprendere se, ciò che ha investito i corpi intermedi, sia una crisi nata da fattori politici, legata cioè alla scomparsa della dicotomia partitica, frutto di ideologie più forti o se sia una normale evoluzione storica, connessa alla rivoluzione tecnologica e alla diffusione di internet, che, apparentemente, ha azzerato le distanze fra i cittadini e il sistema politico. Spunto d’apertura per i lavori sarà il testo di Rigobello, già direttore di un’importante Associazione provinciale del sistema e profondo conoscitore del mondo Confartigianato. Tra i contributi, moderati dal giornalista Salvatore Giannella, anche l’intervento del sociologo faentino Everardo Minardi, nel duplice ruolo di docente universitario dell’Università di Teramo e di cittadino che vive la realtà romagnola, vicino, quindi, alle logiche che animano il sistema produttivo locale. Il presidente Giorgio Grazioso, come voce di Confartigianato Forlì, presenterà le prossime tappe dell’attività dell’Associazione. A conclusione dei lavori saranno presentati i vincitori del Premio Primo Miglio, iniziativa promossa da Confartigianato per incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali.