Chiude dopo 40 anni la storica videoteca, con un patrimonio di 15mila film: "Siamo gli ultimi a Forlì"

A fine gennaio si chiude un'era a Forlì, quella del videonoleggio, con l'ultimo baluardo che abbassa le serrande: “Hollywood Videofilm”. L'attività di viale Roma, è stata la prima in città, aperta dal 1983, gestita ora da Davide Girardi, 43 anni, e aperta dalla madre, Carla Torri. "Oggi, dopo il boom di quelli automatici negli anni '90, in città non ce ne sono altri". 

Dopo quasi 40 anni di lavoro, è stato creato un patrimonio di oltre 15mila film il cui futuro è ancora incerto, dopo la decisione di chiudere, che Girardi spiega: “Fino a prima del lockdown abbiamo avuto la possibilità di navigare a vista, nonostante già questo mondo andasse in un'altra direzione, poi per un anno e mezzo sono stati bloccati i film in uscita e le piattaforme di streaming  hanno preso ancora più piede; anche gli irriducibili si sono trovati costretti a quella soluzione”.

Ma il mercato del videonoleggio e della vendita di Dvd era già in crisi. “La flessione è iniziata nella metà degli anni 2000,  in gran parte dovuta alla pirateria online ed ai servizi di streaming illegali e poi  negli anni a quelli legali”. Girardi racconta il passaggio dalla videocassetta al dvd: “Lo ricordo molto bene perchè è stato nel periodo in cui ho iniziato a lavorare, a cavallo del 2000, non è stato semplice, iniziava un po' il declino del settore e dovevamo comprare i film in entrambi i formati”. Ci sono ancora clienti affezionati che non si capacitano di questa chiusura: “ Non sono collezionisti, anche perchè noi abbiamo un catalogo enorme ma non cediamo i pezzi più preziosi, questa è una scelta radicale mia. Sono persone che danno un valore allo scambio, al consiglio, al confronto, noi i film li vediamo praticamente tutti, conosciamo i nostri clienti e li consigliamo”, spiega il titolare di Hollywood.

Il patrimonio della videoteca è composto da circa 10mila dvd e 5mila videocassette, con moltissime chicche: “I film rari sono davvero centinaia: si va da 'I duellanti' di Ridley Scott ad 'Amanti perduti', passando da vari film di Robert Altman, come 'America oggi' e 'Il lungo addio', fino ad alcuni titoli cult sconosciuti ai più, come il francese 'Adrenaline' o il giapponese 'Battle Royale'. Ci sono poi edizioni Vhs rarissime come la prima di 'Blade Runner' o 'L'aldilà' di Lucio Fulci. Oppure, sempre in cassetta, tanti titoli della Disney, dal famoso 'I racconti dello zio Tom' fino al dimenticato 'I ragazzi di Camp Siddons'. La cosa buffa è che la rarità ha poco a che fare con la qualità del film: agli occhi di un collezionista 'Il nome della rosa' è introvabile come 'Jolly Blue', il film degli 883”, afferma Girardi. 

Cosa ne sarà di tutto questo? “Il nostro intento principale è di mantenere integro il corpus dei film e non disperdere un lavoro di acquisizione di 40 anni. Da qui la scelta di evitare lo 'svuota tutto'.  Abbiamo proposto al Comune di Forlì di integrarli per costituire una mediateca pubblica e renderli disponibili gratuitamente per la cittadinanza. La proposta non è stata accettata. Al momento siamo in trattativa con la Repubblica di San Marino che sta valutando l’acquisizione in blocco dell’intero catalogo e nel frattempo altri soggetti stanno valutando la cosa. Se la cessione non andasse in porto i film diventeranno semplicemente una collezione privata”. Fino al 31 gennaio “continuaimo la nostra attività normalmente, abbiamo circa 2mila film doppi che vendiamo scontati, più tutto il settore a luci rosse”. "Hollywood è l'ultimo videonoleggio di Forlì, vengono da tutta la Romagna”, conclude Girardi.