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Il famoso concerto di Chet Baker al Naima e il live registrato: la moglie vieta la pubblicazione del cd

Il live, riemerso dopo 48 anni, era stato registrato da un giovane studente americano frequentante la John Hopkins University di Bologna

La moglie del trombettista americano Chet Baker non ha concesso la liberatoria per la pubblicazione del cd del concerto del 1984 al Naima Jazz Club di Forlì, registrato da un giovane studente americano frequentante la John Hopkins University di Bologna, e riemersi dopo 38 anni. Ad annunciarlo, "con molto rammarico e dispiacere", è Michele Minisci, l’allora direttore artistico del Naima, dove Baker si esibì accompagnato da Michel Graillier al piano, Nicola Stilo al flauto e Enzo Pietropaoli al contrabbasso.

Minisci ricostruisce brevemente la vicenda: “Mi ricordo bene di quel ragazzo che in ultima fila 'smanettava' con un apparecchio che capii subito fosse un registratore e mi premurai di farlo smettere in quanto il management di Baker aveva raccomandato di proibire qualsiasi registrazione del concerto. Alla fine del concerto il giovane si presentò e mi disse che si chiamava Roger Williams, che veniva dall’Oklahoma, lo stesso stato di Chet, e che studiava all’università John Hopkins di Bologna e che mi avrebbe spedito i pochi brani, 8 per la cronaca, che era riuscito a registrare prima del mio intervento “censorio”, lasciandomi i suoi recapiti. Non avendo ricevuto sue notizie per molto tempo mi decisi a telefonare alla John Opkins e dalla segreteria mi dissero che era ritornato in America per motivi familiari".

Prosegue Minisci: "Solo qualche giorno fa mi è arrivato un piccolo pacchettino coi timbri postali di chiara provenienza americana contenente, con mia enorme sorpresa, 3 cd e un lunga lettera del nostro Roger Williams che si scusava per aver fatto perdere improvvisamente le sue tracce, informandomi che si era trasferito da qualche anno a New Orleans dove aveva ascoltato dalla Radio locale Wwoz - una radio con cui abbiamo da tempo dei rapporti grazie alle varie citazioni che ci fa spesso nelle sue interviste Andy J. Forest, noto bluesman italo-americano residente da qualche anno in quella città - un servizio sui moltissimi musicisti jazz e blues che erano stati ospiti del club italiano Naima".

Rintracciato il recapito del club tramite le pagine Facebook, Roger Williams ha deciso di spedire quella vecchia e famosa  registrazione del concerto di Chet Baker a Forlì, che aveva curiosamente e gelosamente conservato nel suo archivio, non prima di averla masterizzata e mixata nel suo Electric Studios  di New Orleans, con anche le immagini del musicista in concerto al Naima tratte sempre dalle pagine Fb.

Rintracciata dopo poco tempo Carol, l’unica moglie ufficiale di Chet, Minisci le ha inviato una richiesta di liberatoria per poter pubblicare il Cd. Ma è arrivato un netto rifiuto. "Vuol dire che ogni tanto faremo sentire ai tanti appassionati di jazz, quando riprenderemo l’attività al club Ottantadue, qualche brano di quel concerto facendo, di nuovo, e sicuramente emozionare qualcuno", conclude Minisci. 

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