"Piazza Saffi dev'essere restituita ai cittadini"
Riceviamo e pubblichiamo: "Ho visto le immagini dell'aggressione con l'accetta in piazza Saffi e sono rimasto davvero basito, non già per l'episodio in se – sono stato testimone di violenze ancor più gravi - , ma perchè quello che è accaduto e la summa di un degrado che Forlì non merita. Non ho nessuna ricetta per risolvere il problema, si sono già le autorità deputate per farlo. E, tuttavia mi si consenta di rivolgermi a tutte le forze politiche: non è il momento di sterili diatribe o divisioni. La sicurezza appartiene a tutta la città; appartiene a tutti i cittadini e segnatamente a coloro che da mesi denunciano il gravissimo degrado della Galleria Mazzini. Forlì non può essere stuprata da pochissimi individui, no! Dispiace tantissimo vedere il video e rifletto: oggi l'accetta e domani? Ho fatto servizio in Questura, dove fui assegnato nel mese di febbraio del 1975 alla Squadra Mobile. Spesso capitava di fare qualche turno di volante e confesso che ammiravo estasiato piazza Saffi nel silenzio della notte. Era bellissima, sovente dicevo al collega stai attento alla radio, faccio un giro a piedi sotto i portici, passando dal palazzo delle poste, San Mercuriale, per poi proseguire sin sotto la statua di Saffi: meravigliosi indelebili ricordi. Una città a misura d'uomo. Nel 1988 le brigate rosse convinti di farla franca, vennero a Forlì per assassinare il senatore Roberto Ruffilli. Orbene, noi poliziotti, carabinieri, magistratura, col profuso impegno collaborativo dei cittadini forlivesi, identificammo gli autori, traendoli in arresto. E, oggi non si riesce a fare cessare il degrado? Suvvia signori politici, per favore siate uniti nel supremo interesse dei forlivesi. Piazza Saffi dev'essere restituita ai cittadini".