"Tredicenne multato sul bus per non aver rinnovato un abbonamento gratuito"
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Scrivo per aiutare le famiglie che come noi potrebbero trovarsi di fronte a contravvenzioni inaspettate legate alla scadenza dell'abbonamento gratuito dell'autobus per i ragazzi delle scuole elementari e medie di Forlì. Sono il babbo di un ragazzino di 13 anni che come molti suoi coetanei (under 14) ha usufruito per il secondo anno consecutivo dell'abbonamento all'autobus gratuito messo a disposizione dal Comune di Forlì come aiuto nel periodo Covid.
Questa settimana all'uscita di scuola il controllore ha verificato sull'app del ragazzo lo stato dell'abbonamento e risultando "scaduto" in data 31/08/2021 gli ha fatto un verbale di 67 euro. L'abbonamento pur essendo gratuito doveva essere rinnovato entro il 31/12/2021.
Purtroppo durante la procedura di rinnovo abbiamo riscontrato ripetutamente problemi di disservizio e disconnessione dal sito quindi l'operazione di rinnovo non è andata a buon fine. Errore nostro non verificare nei giorni successivi lo stato dell'abbonamento, essendo "gratuito" abbiamo affrontato con superficialità il problema.
Premetto che legalmente Start Romagna ha ragione, mio figlio non aveva un abbonamento valido e quindi doveva essere multato,
non abbiamo modo di far ricorso e quindi oltre ai 67 euro di multa (che diventerebbero 87 se non si paga entro 5 giorni) bisogna aggiungere il costo di un nuovo abbonamento. Lo stesso giorno altri ragazzi sono stati multati e più ne parlo in giro e più mi accorgo di genitori che andando a controllare l'abbonamento del proprio figlio scoprono di essere anche loro in contravvenzione. Peccato che una così bella azione da parte delle istituzioni venga vanificata dalle circostanze.
Quello che da genitore mi lascia interdetto è la mancanza di comunicazione, la mancanza di buonsenso e purtroppo alla luce di quello che ho scoperto la mancanza di buonafede. Come mi hanno confermato gli uffici di Start Romagna i controlli sono affidati ad una società esterna, la quale corrisponde bonus economici in base alle contravvenzioni. Io ho sempre detto a mio figlio che in caso di bisogno o se avesse visto qualcosa di sbagliato poteva far riferimento al "controllore" come persona "garante" di una certa stima e rispetto, da oggi invece mi tocca dirgli di non farlo.
Ci lamentiamo tutti dei ragazzini di oggi, ci lamentiamo di come si comportano, del loro livello di educazione e menefreghismo, sempre più privi di ideali. Poi apriamo gli occhi e scopriamo che noi "controllori" ci comportiamo anche peggio di loro. Con che coraggio te uomo adulto ti poni arrogante nei confronti di un ragazzino di 13 anni, sai che lui avrebbe il diritto di usufruire gratuitamente dell'autobus, sai che basterebbe fargli fare una telefonata o farlo scendere dall'autobus, basterebbe fargli notare la scadenza dell'abbonamento e dirgli che deve rinnovarlo, ci sarebbero tanti modi per gestire la situazione ma tu caro controllore hai deciso di fargli subito un verbale di 67 euro e di dirgli "dallo ai tuoi genitori e pagatelo subito altrimenti sono altri 20 euro di multa"
Quando mio figlio è arrivato a casa scusandosi per la multa, io non ho potuto fare altro che spiegargli che non c'è niente di cui scusarsi, anzi, mi scuso io. Noi come famiglia non vogliamo certo essere rimborsati, siamo in torto, per quanto assurdo possa sembrare ..
ma spero che Start Romagna decida di devolvere in beneficienza tutte le multe che riceverà per abbonamenti gratuiti scaduti. Spero inoltre che "Start Romagna" inizi una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle figure che devono "vigilare" e "controllare" la sicurezza di tutti noi sui mezzi pubblici.