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Calcio a 5, Filippo Mingozzi resta alla guida del Forlì: "I ragazzi mi hanno aiutato, una maturità che mi ha colpito"

Mingozzi, classe 1978 nativo di Forlimpopoli, può vantare una carriera ultra ventennale sui campi di futsal nazionale e regionale e quest’estate aveva intrapreso la carriera da allenatore entrando come vice nello staff di Vespignani

Filippo Mingozzi, che aveva accettato l’incarico ad interim dopo le dimissioni di Vespignani due settimane orsono, continuerà a guidare la prima squadra forlivese nel massimo campionato regionale: “Voglio ringraziare pubblicamente a nome mio e di tutta la società Filippo che in un momento così delicato non ci ha abbandonati e ha accettato la nostra proposta di guidare la squadra per il proseguo della stagione - spiega il diesse Ghirelli - stiamo cercando di uscire da una situazione complicata, vedo tanto impegno e senso di appartenenza da parte del gruppo e dello staff e sono certo che un passo alla volta rimanendo coesi supereremo questo periodo negativo. Vorrei anche ringraziare il preparatore dei portieri Marco Turturiello che rimane nello staff di Mingozzi e Davide Visani che entrerà a far parte dello staff come collaboratore tecnico”.

Mingozzi, classe 1978 nativo di Forlimpopoli, può vantare una carriera ultra ventennale sui campi di futsal nazionale e regionale e quest’estate aveva intrapreso la carriera da allenatore entrando come vice nello staff di Vespignani. Per lui sarà la prima esperienza da capo allenatore: "Mi sono riaffacciato a questo sport due mesi fa dopo alcuni anni che ero fuori dal movimento e trovarsi subito in questa situazione mi ha lasciato un po’ spiazzato, era doveroso che mi prendessi un po’ di tempo per fare delle valutazioni - spiega mister Mingozzi - in queste due settimane la società mi ha dimostravo stima e vicinanza lasciandomi lavorare senza particolari pressioni e dandomi il tempo per capire se ero pronto ad accettare l’incarico. A levarmi ogni dubbio sono stati poi i miei ragazzi che si sono messi a mia completa disposizione aiutandomi in ogni fase del lavoro settimanale dimostrandomi una maturità che mi ha colpito. Inutile porsi obiettivi a lungo periodo dobbiamo continuare a lavorare con questa umiltà partita dopo partita per cercare di acquisire quella consapevolezza che questo gruppo può far bene in ogni situazione e contro ogni avversario come abbiamo dimostrato sabato contro la X Martiri”.

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