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MotoGp, dalla "settimana da sogno" ad Assen. Dovi pronto al Gp di Olanda

Il portacolori della Ducati non considera Assen uno dei suoi circuiti preferiti, ma è comunque salito sul podio tre volte nella classe regina

Assen rappresenta la prova del "9" per Andrea Dovizioso. Il Gran Premio d'Olanda potrà dire se il portacolori della Ducati potrà lottare per il mondiale MotoGp. Alla vigilia del Gran Premio d'Olanda, in programma domenica, il forlivese si presenta con sette punti di ritardo dal leader della classifica Maverick Vinales. Il portacolori della Ducati non considera Assen uno dei suoi circuiti preferiti, ma è comunque salito sul podio tre volte nella classe regina, ottenendo due terzi posti (2011 e 2012) ed un secondo posto nell’edizione 2014. Decisamente sfortunata la sua gara dello scorso anno: partito dalla pole position, è stato al comando della prima frazione sotto la pioggia. Un forte acquazzone aveva spinto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Dopo la nuova partenza è scivolato mentre era in seconda posizione.

CONCENTRAZIONE - Dovizioso mantiene i piedi per terra. "Anche se sono secondo in classifica generale non penso più di tanto al campionato, perché ci sono ancora tante gare da disputare e noi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare alcuni aspetti della nostra moto". Dopo le due vittorie consecutive al Mugello e al Montmelò il pilota della Ducati si è concesso al relax, tra allenamenti e una puntatina al paddock di Misano, dove lo scorso weekend si è disputato il settimo round del mondiale Superbike. "Ho passato una settimana da sogno", ha confessato. Ora la testa è concentrata sull'impegno olandese: "La Desmosedici è andata molto bene, ma sono state due gare molto particolari, specie quella di Barcellona. In ogni caso sono molto tranquillo e anche ad Assen cercherò di portare a casa il miglior risultato possibile".

I COMPLIMENTI DI LORENZO - Dal compagno di squadra Jorge Lorenzo i complimenti allo 04: "La gara di Montmelò ha dimostrato ancora una volta che questa Ducati può vincere e sono davvero molto felice per Dovizioso e per tutta la squadra. Ad Assen si ricomincia nuovamente da zero, ma io sono positivo e credo che la Desmosedici si possa adattare bene al tracciato. La cosa più importante è continuare a lavorare come abbiamo fatto finora e migliorare ogni weekend come è successo nelle ultime gare".

LA STORIA DI ASSEN - Il Gran Premio olandese continua a essere la gara più longeva del calendario (la prima edizione fu infatti disputata nel 1949) e anche se il tracciato ha subito una serie d’interventi nel corso degli anni, quello che resta immutato è l’incredibile numero di spettatori che affollano i suoi spalti ogni anno. Dalla sua inaugurazione nel 1949 Assen ha ospitato ogni anno una gara, prima su strada e poi, a partire dal 1954, sulla pista conosciuta anche come Dutch TT. Il circuito si trova accanto a verdi terrapieni che ospitano numerose tribune e nel 2002 sono stati ultimati i lavori di modernizzazione, con l'aggiunta di nuove strutture. La pista è stata poi modificata nell'inverno del 2005, riducendo la lunghezza di quello che era uno dei tracciati più lunghi del mondiale, quasi 6 chilometri, a 4.5 chilometri.

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