rotate-mobile
Basket

La forza dell'OraSì è il gruppo, ma Forlì vuole il derby: "Ci teniamo moltissimo a vincere"

bizantini realizzano più punti di Forlì, 77.8 contro 73.9, e catturano più rimbalzi, 39,5 contro 36, mentre a livello difensivo incassano 71.3 punti contro 74.7

Sarà il PalaCattani di Faenza a far da cornice giovedì sera alle 20.30 al derby della via Ravegnana tra OraSì Ravenna e Unieuro 2.015 Forlì, match rinviato due volte tra dicembre e gennaio. Senza il neo arrivato Kalin Lucas, che non potrà essere schierato in campo perché si tratta di una partita del girone d’andata, coach Sandro Dell'Agnello dovrà fare attenzione ad una compagine che fa del gruppo la sua forza principale. Per la sfida potrà contare sul rientro di Lorenzo Bruttini, Rei Pullazi e su Davide Bruttini, anche se tutti non al meglio della condizione fisica: il primo sta recuperando ancora dall'infortunio che lo aveva bloccato a dicembre, il secondo è rientrato da poco dagli impegni con la nazionale, mentre il terzo sta facendo i conti con problemi alla schiena. Insomma, non sarà una Unieuro 2.015 al top della forma quella che cercherà di frenare la corsa di Ravenna.

“Giochiamo contro un gruppo affiatato, composto da un mix di giovani, giocatori esperti, e due americani che, pur essendo al primo anno in Italia, stanno dimostrando di essere in grado di spostare gli equilibri - analizza l'assistente allenatore Sergio Luise -. Non saremo ancora al completo, ma possiamo dire che per noi questa sarà la prima gara di un nuovo ‘campionato’ e ci teniamo moltissimo a vincere: è un derby molto sentito e sappiamo quanto la società tenga a questa partita, quindi faremo di tutto per portare a casa la vittoria, anche per dare una bella soddisfazione ai nostri tifosi".

"“Giochiamo contro una squadra molto solida, che ha trovato un suo equilibrio e lo sta dimostrando: dovremo essere bravi a contenere la loro energia e, come in ogni gara, sarà fondamentale l’approccio che avremo fin dall’inizio e per tutti i 40 minuti - fotografa Mattia Palumbo -. La partita è molto sentita, e spero che ci saranno tanti nostri tifosi presenti a Faenza, per sostenerci e supportarci per cercare di vincere questo derby".

"Ci apprestiamo ad affrontare una partita difficilissima, Forlì ora sta vivendo un periodo di ottima forma fisica, ha ottenuto due vittorie convincenti contro Chieti e San Severo prima dello stop a Scafati, viene da un weekend di riposo ed è in grande fiducia - si sofferma il coach dell'OraSì, Alessandro Lotesoriere -. Noi stiamo lavorando tanto, siamo tornati alla vittoria domenica ma sappiamo che questa sarà una partita diversa per la taglia fisica dell’avversario e per il valore di una squadra che ha obiettivi ambiziosi. Noi dovremo fare la nostra migliore partita, consapevoli che potrebbe anche non bastare per vincere. Ci aspettiamo grande seguito e sostegno da parte del nostro pubblico, che sappiamo essere affezionato al PalaCattani e anche in passato non ha mai fatto mancare il suo appoggio quando abbiamo giocato qua".

"Il derby è sempre una partita speciale, dove contano il cuore, la grinta e tanti altri fattori extracestistici. Ovviamente i giocatori di talento e di esperienza possono aiutare, ma tutte e due le squadre possiedono entrambe le cose, quindi conteranno molto di più i fattori emotivi - rimarca capitan Daniele Cinciarini -. Forlì è una squadra che ha conservato molti elementi del gruppo dell'anno scorso, dunque è tra le più esperte del nostro girone, come lo è il suo allenatore. Noi veniamo da una bella vittoria e siamo un gruppo che non offre punti di riferimento, perché siamo in grado di mettere in luce un giocatore sempre diverso ed è questa la chiave della nostra stagione, che dovrà valere anche domani (giovedì, ndr)”.

L'analisi degli avversari

L’OraSì di Lotesoriere, che arriva dalla vittoria ottenuta domenica contro Fabriano dopo il ko sul campo di Chieti, occupa il terzo posto nella classifica del girone "Rosso" e sta vivendo una stagione di grande fiducia. Il cammino parla di quattordici vittorie e cinque sconfitte (due di queste in casa), per i giallorossi. Il roster è composto da un mix di italiani - alcuni di grande esperienza, altri giovani all’anagrafe ma già integrati nella categoria - due americani alla prima esperienza in Italia e diversi under che allungano le rotazioni dei giallorossi.

L'esterno Austin Thilgman, nucleo dell'OraSì, è il miglior marcatore con 16.6 punti a partita, ai quali aggiunge 3.8 assist, 5.3 rimbalzi e 2.1 palle recuperate (terzo nel “Girone Rosso”) a gara. In doppia cifra per punti segnati, ci sono anche Daniele Cinciarini (13.8, con il 41% da tre) e il lungo Lewis Sullivan (13.1), che è anche il miglior rimbalzista della squadra con 8.1 palloni catturati a partita, ed è il quarto rimbalzista del “Girone Rosso”. Altro elemento cardine della squadra è la guardia Davide Denegri, 56% al tiro con una media di 9.3 punti e 1,7 assist a partita.

A completare i cinque di inizio match c'è Alessandro Sirmioni (8.1 punti), mentre a completare le rotazioni ci sono Andrea Arnaldo, Nicola Berdini Giulio Gazzotti e l'ex Tommaso Oxilia (7.5 punti). I bizantini realizzano più punti di Forlì, 77.8 contro 73.9, e catturano più rimbalzi, 39,5 contro 36, mentre a livello difensivo incassano 71.3 punti contro 74.7. Ai numeri l'OraSì parte favorita, ma - fatta eccezione per la parentesi di Scafati - l'Unieuro sta ritrovando la giusta fiducia. Vincere servirà a dare altra energia all'ambiente biancorosso per centrare l'obiettivo minimo stagionale, l'ingresso ai playoff.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La forza dell'OraSì è il gruppo, ma Forlì vuole il derby: "Ci teniamo moltissimo a vincere"

ForlìToday è in caricamento