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Martedì, 30 Aprile 2024
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Gara 2 ad elastico, Forlì sbaglia nel momento decisivo: Cremona è più lucida e va sul 2-0

 Rispetto a Gara 1 la squadra di coach Antimo Martino ha pareggiato l'atletismo e la fisicità della compagine di coach Demis Cavina, prevalendo a rimbalzo (45 a 43), perdendo il match per la bassa percentuale al tiro (32,8%)

E' mancata la lucidità nel momento decisivo. Ha tanto da recriminare la Pallacanestro Forlì 2.015, che lascia davanti ai 4.286 del Palafiera anche Gara 2 della serie finale dei playoff, con la Vanoli Cremona che lunedì al PalaRadi ha in pugno il primo match point per l'A1. E' finita con tanto rammarico 69-64 a favore dei lombardi, con Trevor Lacey e Davide Denegri ancora una volta determinanti. Rispetto a Gara 1 la squadra di coach Antimo Martino ha pareggiato l'atletismo e la fisicità della compagine di Demis Cavina, prevalendo a rimbalzo (45 a 43, di cui 14 offensivi), ma se mercoledì le percentuali erano state superiori al 50% questa volta non sono andate oltre il 32,8% (38% da due e 28% da tre).

Finali playoff, Gara 2: Unieuro Forlì - Vanoli Cremona

Brutto il primo quarto, chiuso comunque in scia a Cremona (12-17), roboante il secondo (23-14) archiviato tuttavia con due triple di fila di Lorenzo Caroti che hanno riacceso una Vanoli brutta copia di quella vista nella prima sfida. E' stata una gara ad elastico, come dimostrano anche gli ultimi due periodi, decisa come mercoledì scorso nel finale, con i biancorossi che nell'ultimo quarto non sono riusciti a mettere il naso avanti dopo aver recuperato 8 punti, lasciando per strada tante opportunità dalla lunetta sul 64 pari (errori di Nathan Adrian e Lorenzo Penna).

Pesa sull'economia del match l'espulsione di capitan Daniele Cinciarini (arbitraggio duramente contestato dal Palafiera), ma anche la serata negativa dei due americani, con Adrian e Vincent Sanford, quest'ultimo gravato da 4 falli dopo 25' e a lungo in panchina, che insieme hanno totalizzato 13 punti. Dall'altra un Pacher fantasma e un Lacey che ha spaccato il match con 3 dei suoi sette punti complessivi. 

La partita

Tanti errori e poco spettacolo nel primo quarto, dominato dalle difese (11 rimbalzi totali per i padroni di casa contro i 9 degli ospiti). Cremona fa la differenza dall'arco e con il 50% è già in fuga (8-17) dopo 8'55 grazie ad un parziale di 0-11. Dall'altra parte Forlì fatica a cambiare l'inerzia del match, archiviando comunque il periodo con 5 lunghezze da recuperare ai lombardi (12-17), con il 25% al tiro (2 su 9 da 2 e 1 su 3 dalla distanza). L'Unieuro reagisce ad un inizio partita contratto e con un contro parziale di 9-0, con tanto di tripla di Cinciarini, prima completa la rimonta, poi torna a mettere il naso avanti con Gazzotti e Penna (21-19) dopo 12"39" di gioco. La squadra di Martino ha un'altra faccia e in un amen mette tra se e gli ospiti 8 punti di margine grazie a tre triple consecutive di Cinciarini e di un Pollone on fire (30-22 dopo 15'40), con un parziale complessivo di 22-5.

Vantaggio che diventa a doppia cifra dopo 5 punti di fila di Valentini, arrivati dopo la tripla del solito Denegri (35-25). Cremona è tutt'altro che appariscente, ma si rimette in carreggiata con un 1-2 dai 6.75 di Caroti, restando in scia ai padroni di casa ad appena 4 punti (35-31 all'intervallo lungo). Il parziale ospite si allunga e diventa di 0-10 con Eboua e Denegri. Forlì invece litiga col ferro, non approfittando della poca lucidità della Vanoli, che addirittura torna avanti con una tabellata da tre di Alibegovich e un filotto di liberi (42-47). Dopo una lunga pausa, con Martino che richiama in panchina Sanford carico di 4 punti, Cinciarini trova un fallo dai 6.75 su Lacey, che riporta i biancorossi sul -3, con tanto di antisportivo fischiato al capitano nella stessa azione, che manda alla lunetta lo stesso Lacey che fa 1 su 2. La partita del capitano finisce dopo 28'54 (tecnico per flopping) dopo una presunta simulazione. Cremona approfitta della situazione con Pacher che segna la tripla del +8 (47-55). 

L'ultimo periodo inizio nel segno di Forlì, che si riavvicina sul -2 con la tripla di Valentini (53-55). I biancorossi tornano a commettere troppi errori sotto il ferro, mentre sale in cattedra Pecchia che lancia i lombardi di nuovo sul +8 (55-63). La squadra di Martino è viva e con un parziale di 9-1 riaggancia la compagine di Cavina (64-64) a 2'50 dalla fine. Adrian ha l'opportunità di portare avanti i padroni di casa, ma dalla lunetta sbaglia entrambi i liberi. Dall'altra parte va a segno Lacey, che ha anche la palla del ko che sbaglia. A 25" dalla fine Eboua commette fallo su Penna, che ha due tiri pesantissimi dalla lunetta, che sbaglia entrambi. A 19" dalla fine altra scelta discutibile, con un fallo fischiato a Pollone dopo un contatto con Lacey che fa 1/2. L'ultima possesso inizia con Cremona avanti 64-67. Martino chiama time out per organizzare l'ultima azione: sulle mani di Sanford la tripla del pareggio, che si spegne sul ferro. Denegri si prende un fallo da Radonjc: finisce 64-69. Lunedì c'è Gara3. Cremona ha il primo colpo per l'A1. Ma Forlì è tutt'altro che morta. Le prime due sfide sono state decise da episodi e al PalaRadi l'Unieuro ha già vinto. Tutto può ancora succedere. 

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